Emergenza profughi in Iraq

Aderiamo alla raccolta fondi proposta da AVSI
Intervista a Giorgio Vittadini, di Paolo Viana

Fondazione AVSI lancia una raccolta fondi a sostegno dei circa 30mila profughi iracheni, in gran parte cristiani, che hanno trovato rifugio nell’area di Erbil, nel Kurdistan iracheno, in seguito agli scontri tra Stato Islamico e milizie curde nel nord-est dell’Iraq. L’intervento consisterà soprattutto nella fornitura di beni essenziali, cibo e supporto al pagamento degli affitti, in partnership con il Patriarcato Caldeo e la Caritas irachena, per restituire alle migliaia di persone in fuga condizioni di vita dignitosa.
«Non capiamo il perché, le ragioni reali di tutto questo. Chiediamo aiuto, ma sembra non esserci nessuno che voglia farlo», è stato l'appello lanciato dal palco del Meeting di Rimini da monsignor Shlemon Warduni, Vescovo ausiliare del Patriarcato di Babilonia in Iraq.
Nel nord dell’Iraq dall’inizio di agosto, oltre 120mila cristiani hanno lasciato le loro case nella piana di Ninive, in seguito ad alcuni violenti attacchi da parte dello Stato Islamico a città abitate da minoranze etniche - soprattutto cristiani e yazidi - e ai successivi scontri con le milizie curde sostenute dall’aviazione americana.
Sono fuggiti nell’area di Erbil, dove hanno trovato rifugio ma al prezzo di condizioni di vita difficili. Da giugno, mese in cui è partita l’offensiva dello Stato Islamico nel Kurdistan iracheno che ha condotto alla presa della città di Mosul e a scontri in tutta l’area, più di 700mila iracheni hanno lasciato le loro abitazioni.
«Siamo passati, dall’occupazione americana, alla più strana e terribile persecuzione, a Mosul. Vogliono sradicarci dalle nostre radici e dal nostro terreno, cancellare la nostra cultura millenaria in Iraq. Centoventimila cristiani hanno lasciato la Piana di Ninive. E poi ci sono le altre minoranze. Vogliono sradicarci, ucciderci, distruggere tutta l’archeologia e i manoscritti più antichi», ha spiegato monsignor Warduni nel corso dell'incontro al Meeting di Rimini.

È possibile effettuare la propria donazione collegandosi al sito di Avsi (selezionando la voce: EMERGENZA PROFUGHI IN IRAQ).

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Causale: EMERGENZA PROFUGHI IN IRAQ
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