Dichiarazione di don Julián Carrón al Tg5 delle ore 20

Julián Carrón


Io penso che le indicazioni che il Papa Benedetto ci lascia appaiono riassunte in questo suo gesto: l’importanza della fede per la vita della Chiesa.

Perché, la Chiesa che tesoro ha? Che cosa ha di più caro, la Chiesa, secondo la sua stessa natura? Quello che ha più caro è Cristo, e la Chiesa non si capisce senza Cristo; senza che ciascuno scopra Cristo come la cosa più affascinante, non ha nessuna ragione di appartenere alla Chiesa: prima o poi tutte le altre motivazioni, che non hanno questo come origine, non durano e per questo uno diviene deluso dalla vita della Chiesa e lascia perdere.

La questione, allora, è: che cosa resta interessante nella vita della Chiesa? La vita della Chiesa è interessante se Cristo continua a affascinare come ha affascinato quelli che lo hanno incontrato duemila anni fa e continua a essere la cosa più interessante per vivere, che rende più interessante tutto il vivere; e chi lo segue può sperimentare nella vita che la vita diventa cento volte più intensa, più affascinante, più interessante. Se non è questo l’urgenza della vita della Chiesa, comunicare questo, mi sembra che è troppo poco per una esigenza così grande che ha il cuore dell’uomo.

(Dichiarazione di don Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione)