Riconoscere una presenza

Luigi GiussaniSan Paolo - Cinisello Balsamo (MI) 1997
Pagine: 130


Il volume si colloca all'interno di una collana, a cura di Saverio Gaeta, intitolata Le «Centoparole». Essa si propone di presentare, attraverso una selezione di temi e "parole fondamentali", l'insegnamento, il metodo, e il carisma di personalità che hanno contribuito a dare nuova linfa alla comunicazione della fede nel mondo d'oggi, nel concreto della situazione culturale, sociale e politica in cui si sono trovati a vivere ed agire. Oltre a Luigi Giussani la collana offre testi di Josemaría Escrivá de Balaguer, Chiara Lubich e madre Teresa di Calcutta.
Si tratta di agili compendi, ordinati in forma alfabetica e dunque di facile e utile consultazione. Riconoscere una presenza raccoglie citazioni tratte da libri di don Giussani pubblicati nel corso degli anni. A tali libri ci si può riferire per un approfondimento dei temi toccati. Completano il testo un'intervista con Luigi Giussani, a cura di Saverio Gaeta, e un'ampia introduzione, firmata da un caro amico fin dagli anni del seminario, mons. Angelo Majo.

«Sin dagli inizi della propria avventura educativa - ricorda mons. Majo -, e con sempre maggior forza e chiarezza con il trascorrere degli anni, don Giussani ha sviluppato un particolare lessico, nel quale sono state riprese con creatività le parole che segnano il cammino nella fede: "Il cristiano usa il vocabolario che tutti gli uomini usano, ma il significato delle parole è diverso" egli ama dire. Tale impegno ha rivelato nel contempo precise valenze culturali e profetiche, fondandosi sulla consapevolezza che "la definizione delle parole più importanti della vita, se viene determinata dalla mentalità comune, assicura la schiavitù totale"». Le parole, infatti, secondo una nota espressione dello stesso don Giussani, «sono suoni per coloro che non si impegnano, sono il nome di esperienze per chi le vive».