Cori da "La Rocca"

Introduzione di P. Bigongiari. Traduzione di R. Sanesi. Commento di D. Rondoni
Thomas Stearns EliotBUR - Milano 2010
Pagine: 136


Scritto su commissione, “La Rocca” fu rappresentato nel 1934 allo scopo di raccogliere fondi per la costruzione di una parrocchia nei sobborghi di Londra. T.S. Eliot, già consacrato dalla critica come uno dei nuovi maestri del ’900, per questo testo insolito rischiò la reputazione.
In questi Cori da “La Rocca”, la più “snobbata” ma soprattutto la più profetica opera di un grande della poesia di tutti i tempi, Eliot propone, con la sua tipica mescolanza di ironia e di alta drammaticità, pagine di straordinario impatto emotivo, in cui la desolazione della vita senza significato e il destino della Chiesa nel mondo sono scrutati con la sensibilità e l’intelligenza del poeta e del fedele che non risparmia alla sua epoca e a se stesso interrogativi e “smitizzazioni”.
Presentata da uno dei maggiori poeti italiani, l’opera è accompagnata da una pratica guida alla lettura che la rende accessibile a tutti e ne evidenzia le provocazioni.
Questa edizione mantiene il testo inglese a fronte.