Luce del mondo

Una conversazione con Peter Seewald
Benedetto XVILibreria Editrice Vaticana 2010
Pagine: 288


Tutta la mia vita è sempre stata attraversata da un filo conduttore, questo: il Cristianesimo dà gioia, allarga gli orizzonti. In definitiva un'esistenza vissuta sempre e soltanto "contro" sarebbe insopportabile. (...)
L'uomo aspira ad una gioia senza fine, vuole godere oltre ogni limite, anela all'infinito. Ma dove Dio non c'è, questo non gli è concesso. E così deve essere lui stesso a creare la menzogna, il falso infinito. (...)
Svolgo il compito che mi è stato affidato nella consapevolezza che accade per un Altro e che questo Altro è al mio fianco. (...)
All'inizio c'è lo straordinario; i discepoli lo recepiscono lentamente. (...) Solo lentamente si rivela loro tutta la grandezza di Gesù, ed essi vedono sempre più chiaramente la natura originaria di quella figura. (...)
La sua esistenza si manifesta in un incontro, che penetra nella più intima profondità dell'uomo e che tuttavia non può essere ridotto alla mera afferrabilità di un oggetto materiale. (...)
La Chiesa non grava gli uomini di un qualcosa, non propone un qualche sistema morale. Veramente decisivo è il fatto che essa dona LUI.