Educazione. Comunicazione di sé

È uscito, edito da San Paolo, un volume che raccoglie alcuni testi di Julián Carrón, un contributo all'evento dedicato al tema educativo voluto dal Papa, in un tempo di difficile ripartenza per il mondo della scuola
Julián Carrón

Un contributo alla giornata mondiale per l'educazione del 14 maggio 2020 voluta da papa Francesco e rimandata causa Covid, con un primo nuovo appuntamento il prossimo 15 ottobre che avrà come tema “Ricostruire il patto educativo globale”. È uscito Educazione. Comunicazione di sé di Julián Carrón, una raccolta di testi edita da San Paolo che raccoglie alcuni testi e interventi del Presidente della Fraternità sul tema dell'educazione. Qui, alcuni stralci dalla premessa.


È difficile immaginare una sfida più grande di quella educativa. Lo sconcerto domina, infatti, dappertutto per la vertigine che sperimentano gli adulti (genitori e educatori di ogni genere) e i giovani. Mai come in questi tempi è stata così pregnante l’espressione «Emergenza educativa».

Per questo l’iniziativa di papa Francesco che avrà come tema «Ricostruire il patto educativo globale» è un’occasione per tutti: «Tutte le istituzioni devono lasciarsi interpellare […] facendosi carico di un impegno personale e comunitario […] rinnovando la passione per un’educazione più aperta ed inclusiva, capace di ascolto paziente, dialogo costruttivo e mutua comprensione».

Davanti a questa sfida si infrangono lo scetticismo degli adulti e le ferite dei giovani.

Le difficoltà debordano da tutte le parti. Qualcuno propone di arginarle moltiplicando le regole e le istruzioni per l’uso, mettendo paletti e limiti. Ma regole e istruzioni per l’uso si rivelano ogni giorno più incapaci di suscitare l’io, di destare il suo interesse fino a coinvolgerlo in un cammino che lo faccia crescere.

E allora? Dobbiamo gettare la spugna e dichiarare persa la sfida?

«Un imprevisto è la sola speranza» diceva Eugenio Montale.

(...) Il contesto in cui ci troviamo a vivere, si è generato un sospetto: dappertutto infatti domina una sfiducia nei rapporti, con il conseguente altolà sul rischio di abuso e di manipolazione dei piccoli da parte dei grandi insito in qualunque relazione educativa.

(...) Se, da una parte, questo renderà più difficile rispondere alla sfida educativa, dall’altra – paradossalmente –, potrà rivelarsi un’opportunità strepitosa per noi cristiani: potremo testimoniare la sovrabbondanza del rapporto con Cristo che sperimentiamo, da cui scaturiscono una libertà e una gratuità nel rapporto con l’altro


Julián Carrón
Educazione. Comunicazione di sé
Edizioni San Paolo
5 euro