Ordinazioni 2013 della Fraternità San Carlo: gli auguri di Julián Carrón

Julián Carrón

Milano, 22 giugno 2013




Carissimi don Nicolò, don Donato, don Matteo, don Francesco, don Stefano, don Lorenzo, don Paolo, don Daniele e Michele,

l’annuncio della vostra ordinazione sacerdotale e diaconale risuona con una forza e un accento particolari nel mio cuore in questo Anno della fede, in cui il Signore non finisce di sorprenderci.

Vi sono particolarmente vicino insieme a tutto il Movimento in questa circostanza solenne e lieta in cui, attraverso il vostro “sì” definitivo ponete davanti ai nostri occhi l’inaudita grandezza e la misteriosa semplicità del metodo attraverso cui Dio è presente in Gesù Cristo in ogni istante della storia, in ogni luogo e per ogni uomo, afferrando e trasformando radicalmente coloro che egli predilige e sceglie. Papa Francesco ce lo ha richiamato con semplicità suggestiva il 18 maggio ricordandoci che «L’importante è l’incontro con Gesù, l’incontro con Lui, e questo ti dà la fede, perché è proprio Lui che te la dà! (…) Sottolineo allora l’importanza di questo: lasciarsi guidare da Lui».

Sono grato ai vostri genitori per il dono della vostra vita, ai vostri Superiori, in particolare a don Paolo e a don Emanuele per la loro guida e testimonianza, e a mons. Massimo Camisasca, che, inserito nella Successione apostolica, non cessa di essere padre amorevole di ciascuno di voi e di tutta la Fraternità dei Missionari e delle Missionarie di San Carlo.

Vi conceda la Madonna un abbandono vero e totale a Cristo in ogni circostanza della vita, un ardore apostolico instancabile per portare e testimoniare la fede nelle “periferie esistenziali” in cui siete mandati a vivere, nel continuo rinnovarsi dell’affezione commossa e intelligente al carisma di don Giussani, nella sequela cordiale e sempre nuova al Movimento.


Fraternamente
don Julián Carrón