XXVI Pellegrinaggio Macerata-Loreto. Il messaggio della CEI

XXVI Pellegrinaggio a piedi Macerata – Loreto
Camillo Ruini e Giuseppe Betori

Carissimi,
si rinnova anche quest’anno il Pellegrinaggio dei giovani da Macerata al Santuario di Loreto, giunto alla sua XXVI edizione, e vogliamo accompagnarvi con alcune parole di incoraggiamento, a testimonianza di condivisione di intenti e di vicinanza spirituale.

I tanti giovani che percorrono le strade degli antichi pellegrini ripropongono un gesto che è espressione di ricerca e di impegno, consapevoli che nella vita occorre la determinazione e la fatica del fare un passo dopo l’altro. Nel cammino, però, ciò che conta soprattutto è la chiarezza della meta da raggiungere: per noi, come ci ricorda il Santo Padre, è il volto stesso di Cristo. Con lui ripetiamo l’anelito dei primi discepoli: “Vogliamo vedere Gesù”. La nostra vita deve farlo “vedere” a chi lo sta cercando.

L’invocazione, unanime e fervida, passa per le mani di Maria ed è ritmata dalla preghiera del Rosario e dalle testimonianze di esistenze illuminate dalla presenza di Cristo. É ringraziamento per l’anno scolastico che si avvia a conclusione, ma è anche domanda di intercessione alla Vergine per la pace in quelle regioni del mondo nelle quali le armi portano sofferenze, lutti e morte, particolarmente nella Terra Santa del Signore e ovunque i cristiani soffrono a causa della loro fede.

I cinquant’anni dalla nascita di Comunione e Liberazione danno particolare significato all’appuntamento, chiamando a fare memoria di come il trovarsi insieme per dare forma alla vita a partire dall’incontro con Cristo sia capace di generare la vera novità, quella evangelica, nella storia umana. Ed è bello che, in fraternità ecclesiale, anche il grande pellegrinaggio promosso dall’Azione Cattolica a Loreto per il prossimo settembre rientri nelle vostre intenzioni di preghiera.

Vi assicuriamo il nostro ricordo nella preghiera per il felice esito del Pellegrinaggio, ringraziamo quanti si adoperano per l’organizzazione e inviamo un cordiale saluto ai partecipanti, invocando su tutti la benedizione del Signore.