Mia giovinezza
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Ada Negri è stata la più importante poetessa italiana, la prima donna chiamata a far parte dell'Accademia d'Italia.
Con la sua poesia, e con la sua vita appassionata e movimentata, ha affascinato generazioni di lettori. Esaltata o stroncata dalla critica che tentò, lei in vita, di rinchiuderne la fama internazionale e la forza poetica in schemi ideologici (fu la "vergine rossa" negli anni giovanili e "musa fascista" nella maturità) è stata, dopo la morte, ingiustamente dimenticata e censurata.
La sua poesia fu attenta a cogliere e a testimoniare in modo unico le attese e i valori del lavoro, della femminilità, della giovinezza che non muore nell'anima aperta al mistero della vita.
Questa scelta antologica, breve ma significativa, vuole restituire al pubblico un patrimonio ingiustamente oscurato per troppo tempo.