Il dono di un educatore di genio«Ogni educazione è sbagliata se non trasmette una ragione per cui tutta la vita valga la pena di essere vissuta». Un anno fa moriva a Milano don Giorgio Pontiggia. Ecco il ricordo di Doninelli su "ilsussidiario.net"20.10.2010Luca Doninelli«Voi non ci crederete - disse una volta a me e a qualche altro amico - ma quando, la mattina, io guardo in faccia i ragazzi che entrano, so già chi tra loro, quel giorno, farà una stupidaggine. Ce l’hanno scritto in faccia». Per chi sa leggere tra le righe, il ritratto di don Giorgio potrebbe finire qui, perché dentro c’è già tutto. Ci sono la sua intelligenza, la sua passione, il suo struggimento per il bene dei ragazzi, la sua sospettosità (soprattutto nei riguardi degli insegnanti, ma non solo), la sua tendenza a vedere il negativo prima del positivo, il suo senso dell’obbedienza a un compito ricevuto, e molte altre cose.Durante gli scrutini o i consigli di classe più importanti teneva sempre davanti a sé un faldone pieno di cartellette dedicate ciascuna a un ragazzo. In quelle cartellette c’erano svariate notizie sul loro andamento scolastico - tutte redatte dagli insegnanti - che comprendevano anche episodi particolari di cui... (Da "ilsussidiario.net")