Prosperi su Giussani: «La sua eredità è la speranza cristiana»
Educatore appassionato, fu chiacchierando con alcuni ragazzi in treno che don Luigi Giussani si accorse che «la fede cristiana non era più interessante per moltissimi giovani». E diede vita all'avventura di Gioventù studentesca che poi, nel 1969, diventerà Comunione e liberazione (CL), presente oggi in novanta Paesi.
«Cristo, se c'è, c'entra con tutto. Sta qui il fascino della proposta, attualissima, di don Giussani», dice il professore Davide Prosperi, presidente della Fraternità di CL, che sabato scorso, insieme al movimento, ha incontrato papa Francesco nel centenario della nascita di Giussani.
Cosa significa celebrare questo anniversario?
«Anzitutto esprimere tutta la nostra gratitudine a Dio per il dono di don Giussani e del carisma che lo Spirito Santo gli ha affidato. Farlo sabato in piazza San Pietro assieme al Papa è stata per noi una gioia grande, e gli siamo profondamente riconoscenti. È stato un momento di comunione in cui abbiamo sentito la vicinanza della Chiesa e affermato davanti al mondo la gioia per la Grazia che abbiamo ricevuto....
Continua a leggere, scarica il PDF