Prosperi. Essere per la vita? Comunicare ogni giorno la bellezza che incontriamo
La Giornata per la Vita si riduce troppo spesso a una contrapposizione tra una minoranza che difende il valore della vita, soprattutto nei suoi momenti più fragili (gestazione, nascita, disabilità e vecchiaia), e una maggioranza per lo più indifferente ma capace di momenti di forte rivendicazione (politica, mediatica e ormai sempre più anche giuridica), su temi come eutanasia, aborto e nuovi presunti diritti. Si finisce così per non ascoltarsi e non comprendersi.
Le due parti sono paradossalmente simili nel sottolineare valori come accoglienza, compassione, accompagnamento e pietà, arrivando però a conclusioni diametralmente opposte. Lo stesso, pur in termini diversi, accade con guerra o migranti, altri temi posti al centro della Giornata per la Vita: tutti vogliono la pace, ma qual è la pace più giusta?...
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