Edificatori di una società nuova
Nel trentesimo anniversario dalla fondazione, la Fraternità sacerdotale dei missionari di San Carlo Borromeo festeggia con l’ordinazione di dieci sacerdoti e due diaconi. Accadrà sabato 25 giugno 2016, alle 15.30, nella basilica di San Giovanni in Laterano a Roma. Sarà monsignor Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia-Guastalla e fondatore della Fraternità, a ordinarli.
Si aggiungono ai 133 preti in missione in 17 Paesi. Giuseppe Cassina e Stefano Motta continueranno il loro lavoro nella parrocchia di San Juan Bautista a Fuenlabrada, Spagna, dove hanno trascorso l’anno di diaconato. Alessio Cottafava e Tommaso de Carlini andranno in Cile, nella parrocchia del Divino Maestro di San Bernardo. La meta sarà la casa di Città del Messico per David Crespo e Davide Tonini. Sempre il Sudamerica, ma Bogotà, in Colombia, la destinazione per John Roderick.
Missione italiana, invece, per Giovanni Fasani che rimarrà a Roma come vicerettore della Casa di Formazione della Fraternità; Cristiano Ludovici resterà a Torino a insegnare e a lavorare nella parrocchia di Santa Giulia; e Stefano Tenti continuerà la sua collaborazione a Reggio Emilia con monsignor Camisasca.
I neo diaconi Marco Vignolo e Mattia Zuliani trascorreranno l’anno di diaconato a Roma, nella parrocchia di Santa Maria in Domnica, il primo, e a Nairobi, nella periferia di Kahawa Sukari, il secondo.
Sul sito della Fraternità San Carlo si possono leggere le storie della vocazione di alcuni di loro. Oltre a una riflessione di Camisasca in cui, tra l’altro, afferma che «il prete è chiamato a essere edificatore di una società nuova, che troverà espressioni esteriori secondo il volere di Dio, ma che può nascere solamente dalla conversione del cuore».