Il Papa con i giovani di Singapore (Vatican Media/ABACAPRESS.COM)

Papa Francesco: «Rischiate, uscite! Non abbiate paura!»

Le parole del Santo Padre all'incontro interreligioso con i giovani di Singapore, ultima tappa del viaggio apostolico in Asia e Oceania

Grazie! Grazie per le vostre parole. Tre parole che avete detto mi hanno colpito: “critici da salotto”, “zona di comfort” e “tecnologia” come dovere di usarla e anche rischio di usarla. Questo è il discorso che avevo preparato ma adesso andiamo [spontaneamente].
La gioventù è coraggiosa e alla gioventù piace andare verso la verità. Fare cammino, fare creatività. E la gioventù deve stare attenta a non cadere in quello che tu hai detto, i “critici da salotto”, parole parole... Un giovane dev’essere critico. Un giovane che non critica non va bene. Ma dev’essere costruttivo nella critica, perché c’è una critica distruttiva, che fa tante critiche ma non fa una strada nuova. Io domando a tutti i giovani, ad ognuno: tu sei critico? Hai il coraggio di criticare e anche il coraggio di lasciarti criticare dagli altri? Perché, se tu critichi, l’altro critica te. Questo è il dialogo sincero tra i giovani.
I giovani devono avere il coraggio di costruire, di andare avanti e uscire dalle zone “confortevoli”. Un giovane che sceglie di passare sempre la sua vita in modo “confortevole” è un giovane che ingrassa! Ma non ingrassa la pancia, ingrassa la mente! Per questo dico ai giovani: “Rischiate, uscite! Non abbiate paura!”. La paura è un atteggiamento dittatoriale che ti rende paralitico, ti procura una paralisi. È vero che tante volte i giovani sbagliano, tante, e sarebbe bello che ognuno di noi, che ognuno di voi, giovani, pensaste: quante volte ho sbagliato? Ho sbagliato perché ho incominciato a camminare e ho fatto degli errori nel cammino. E questo è normale, l’importante è rendersi conto di aver sbagliato...

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