TESTORI Sandro Lombardi "prova" i Promessi Sposi

Al quinto spettacolo testoriano della sua vita, l'attore toscano si dedica al testo che ha riscosso più successo dello scrittore di Novate: da ottobre al Piccolo di Milano, ma già in anteprima in questi giorni...
Giuseppe Frangi

Con i Promessi sposi alla prova, che debutterà il prossimo autunno, Sandro Lombardi è arrivato al quinto spettacolo testoriano della sua carriera. Aveva iniziato con Edipus, seguito da Cleopatràs, dai Due Lai e da Ambleto: un percorso che è valso all’attore toscano tantissimi riconoscimenti, tra cui due premi “Ubu” per il teatro. Ora Lombardi, sempre con la regia di Federico Tiezzi si appresta ad affrontare il testo che riscosse più successo con Testori in vita, nella straordinaria messa in scena di Franco Parenti con la regia di Andrée Ruth Shammah nel 1984 nell’allora Teatro Pier Lombardo. Non solo, i Promessi sposi alla prova hanno una differenza molto importante rispetto ai testi affrontati sino ad ora: non sono scritti nella lingua “inventata” da Testori (quel potente impasto di dialetto, italiano, latino e francese, che tanto piace agli attori) ma in italiano. E non poteva che essere così: la messa in scena che immagina un processo d’invenzione della vicenda dei Promessi sposi, ovviamente la questione della lingua “sciacquata in Arno”, copre un ruolo centrale.
Le interpretazioni che Lombardi-Tiezzi hanno dato di Testori hanno avuto in questi anni un’importanza storica, in quanto hanno dimostrato come l’autore lombardo possa essere fatto proprio da attori e registi che vengono da percorsi lontani, sia culturalmente che geograficamente. Anzi la differenza rende ancor più potenti e affascinanti gli spettacoli ricavati da Testori (non è un caso che dopo Lombardi altri nomi famosi del teatro italiano si siano buttati in rappresentazioni di testi anche difficili di Testori: Valter Malosti e Ferdinando Bruni su tutti).
Lunedì 29 al teatro I (via Gaudenzio Ferrari, Milano) Sandro Lombardi (che in queste settimane è impegnato al Teatro Studio con Passaggio in India di Forster) racconterà le sue esperienze con il teatro di Testori e alzerà il sipario sul cantiere dei Promessi sposi alla prova, certamente uno degli spettacoli più attesi della prossima stagione (debutterà al Piccolo il 16 ottobre). La serata è organizzata da Associazione Giovanni Testori e da Club Vita.