Il messaggio di Mons. Stanislaw Rylko in occasione del pellegrinaggio a Loreto
LoretoCarissimo Monsignore,
Le scrivo per comunicarLe la mia gioia e la mia gratitudine al Signore per quanto
ha operato attraverso la Sua persona e per unirmi alla preghiera dei membri di
Comunione e Liberazione che si recheranno in pellegrinaggio al Santuario della
Madonna di Loreto, e in altri santuari mariani sparsi nel mondo, in occasione
del cinquantesimo anniversario dell’inizio del cammino che ha portato alla
nascita del Movimento. Gli inizi del Movimento e in seguito della Fraternità di
Comunione e Liberazione nessuno poteva prevederli e tanto meno progettarli. Quanto è sorto
attraverso la Sua instancabile dedizione, mossa dall’amore a Cristo e alla
sua Chiesa, si è rapidamente diffuso nel mondo lasciando stupiti per la
ricchezza degli insegnamenti che proponeva e per le forme di vita evangelica
che suscitava.
Il movimento di Comunione e Liberazione è indubbiamente uno dei germogli
della grande “primavera” suscitata dallo Spirito Santo negli ultimi
cinquant’anni del secolo scorso, che ha visto fiorire una vasta gamma di
movimenti ecclesiali e nuove comunità. Come ha più volte ricordato
Giovanni Paolo II, essi sono stati una risposta provvidenziale all’estremo
bisogno che la Chiesa e il mondo avevano di comunità cristiane capaci
di proporre la fede come incontro personale con Cristo che trasforma la vita
e capaci di formare personalità cristiane mature, consapevoli della propria
identità battesimale e della propria vocazione e missione.
Una ricorrenza come questa è estremamente importante nella vita di un
movimento ecclesiale perché serve a ravvivare nei suoi membri la memoria
dell’esperienza sorgiva, la memoria del carisma da cui esso è nato.
Lungi dall’essere sguardo staticamente fisso sul passato, la memoria permette
di rinsaldare, nella creatività necessaria per raccogliere le sfide dei
tempi, la propria fedeltà al carisma originario. Per questo motivo occorre
invocare l’aiuto di Maria, la Madre di Cristo, che «serbava tutte
queste cose nel suo cuore» (Lc 2,51) e ispirarsi al suo esempio luminoso! È dalla
sorgente viva del carisma che sgorga quella “affinità spirituale” che
lega le persone generazione dopo generazione, quella compagnia e quell’amicizia
che chiamiamo “movimento”.
Il pellegrinaggio alla Santa Casa di Loreto per ringraziare del dono ricevuto
e per implorare l’intercessione della Vergine Maria, affidandole il presente
e il futuro di Comunione e Liberazione, è un’occasione particolarmente
significativa per guardare alle mirabilia Dei accadute nella storia del movimento
da Lei fondato e nella storia della Chiesa e del mondo. In comunione con il Successore
di Pietro - al quale Ella non manca mai di far giungere attestati di filiale
obbedienza - e attraverso l’originalità del carisma che l’ha
generato Comunione e Liberazione può contribuire a dilatare nel mondo
la presenza salvifica del Risorto fino a quando Egli sia «tutto in tutti» (Col
3,11)
Mentre Le rinnovo l’espressione del mio affetto e della mia stima, auguro
a Lei e ai suoi diretti collaboratori un proficuo lavoro per il bene del Movimento
e di tutta la Chiesa. E confidando nella intercessione e nella benevolenza di
Maria, Madre della Chiesa, La saluto cordialmente.