O del cielo gran Regina

Maggio
Luigi Giussani

Il canto alla Madonna nella secolare tradizione del popolo cristiano. Alcuni canti che hanno formato generazioni di battezzati, fino al Concilio e poi via via dimenticati

Andrò a vederla un dì
1. Andrò a vederla un dì
in Cielo, patria mia,
andrò a veder Maria

mia gioia e mio amor.

Rit. Al ciel, al ciel, al ciel,
andrò a vederla un dì.

2. Andrò a vederla un dì:
è il grido di speranza,
che infondemi costanza

nel viaggio e fra i dolor.

3. Andrò a vederla un dì
lasciando questo esilio;
le poserò qual figlio

il capo sopra il cuor.

4. Andrò a vederla un dì!
Andrò a levar miei canti
cogli Angeli e coi Santi

per corteggiarla ognor.

5. Andrò a vederla un dì;
le andrò vicino al trono
per ottenere in dono

un serto di splendor.

6. Andrò a vederla un dì,
e come Bernardetta
in festa eterna, eletta,

potrò lodarla ognor.


O del Cielo gran Regina

1. O del Cielo gran Regina tutti corrono a’ tuoi piè;
e alla grazia tua divina, dan tributo di lor fè.

Rit. O Maria, Madre pia,
o Regina tu del Ciel, stendi il manto
tutto santo, sul tuo popolo fedel.


2. Sei Regina di clemenza e il tuo popolo fedel
sa i prodigi di potenza che fai piovere dal Ciel.


3. Par che un mistico linguaggio parli il labbro celestial;
è il tuo sguardo un vivo raggio che conforta ogni mortal.


4. Tu ci attiri verso il cielo con quell’occhio tuo divin,
e ci additi senza velo un più fulgido confin.


Mira il tuo popolo

1. Mira il tuo popolo o bella Signora,
che pien di giubilo oggi ti onora.
Anch’io festevole corro ai tuoi pie’,
o Santa Vergine prega per me.

2. Il pietosissimo tuo dolce Cuore,
esso è rifugio al peccatore.
Tesori e grazie racchiude in sé,
o Santa Vergine, prega per me.

3. In questa misera valle infelice,
tutti T’invocano soccorritrice;
questo bel titolo conviene a Te:
o Santa Vergine, prega per me.

Vergin del ciel regina
Vergin del ciel Regina, Immacolata e bella,
che ti chiamasti Ancella e sei Signora,
più vaga dell’aurora, e più del sole eletta,
tu fosti già concetta al primo istante.


Lodate Maria

1. Lodate Maria o lingue fedeli:
risuoni nei cieli la vostra armonia.
Lodate, lodate, lodate Maria!

2. Maria, sei giglio di puri candori
che il cuore innamori del Verbo Tuo Figlio.
Lodate, lodate, lodate Maria!

3. Di luce divina sei nobile aurora,
il sole t’adora, la luna si inchina.
Lodate, lodate, lodate Maria!


Pietà Signor

1. Pietà, Signor, del nostro patrio suolo,
noi Ti preghiam, ai pie’ del santo altar;
la patria nostra a Te si volge in duolo,
a Te sua prece ascenda e il sospirar.

Rit. Dio di clemenza, Dio Salvator,
salva l’Italia nostra
per il tuo Sacro Cuor.

2. Pietà, Signor!… Sul suo Calvario in pianto
di Santa Chiesa geme il Gran Pastor!
Deh! Rendi gloria al nostro Padre Santo
con un trionfo eguale al suo dolor.

3. Pietà, Signor!… La nostra cara terra,
eletta centro di tua santa fe’,
tregua Ti chiede almen dell’empia guerra
mossa al tuo popolo che confida in Te.



 O Maria nostra speranza
1. O Maria, nostra speranza,
deh! Ci assisti e pensi a noi:
deh! Proteggi i figli tuoi,
col favor di tua possanza.

2. Se Tu stendi a noi la mano,
fra i perigli della vita,
la nostr’alma invigorita
vestirà nuova costanza.

3. Cara Madre e gran Regina,
volgi a noi gli occhi pietosi;
senza Te siam timorosi,
o Maria, nostra speranza.

È l’ora che pia
1. È l’ora che pia la squilla fedel,
le note ci invia dell’Ave del ciel.

Rit. Ave, ave, ave Maria.
Ave, ave, ave Maria!

2. Onora la Pia ch’è Madre a Gesù:
la dolce Maria che regna lassù.

3. La pia Bernardetta sul chiaro ruscel
radiosa s’affretta in luce di ciel.


4. Noi pur t’onoriamo, O Madre d’amor,
noi pur t’esaltiamo, purissimo fior.


5. Vestita di sole fra tutte l’Eletta
riguarda alla terra da lei prediletta.

6. Lo sguardo le brilla d’ignoto chiaror
la viva pupilla dà fiamma di sol.

7. Di Roma la luce s’effonda in amor,
ritornin le genti al Bianco Pastor.

di Luigi Giussani