Per la libertà di educazione. Il volantino di CL Spagna

Comunione e Liberazione Spagna

Comunione e Liberazione - Spagna ha appoggiato la manifestazione del prossimo 12 novembre
La Costituzione del 1978 riconosce e difende il diritto dei genitori di scegliere un insegnamento che sia in accordo con le loro convinzioni. La riforma dell’educazione che si discute in questi giorni al Congresso dei Deputati limita gravemente la libertà dei genitori e alla priorità dell’iniziativa sociale sostituisce un deleterio statalismo.

Nella Spagna dell’inizio del XXI secolo sono molti coloro che hanno perso il più elementare gusto per la vita e che hanno affidato il proprio desiderio di felicità nelle mani di chi detta le mode. C’è bisogno più che mai di esperienze educative che non si limitino a istruire, che sappiano stimolare e accompagnare la libertà dei giovani affinché essi recuperino l’esercizio razionale della critica nei confronti della tradizione ricevuta e affinché imparino in questo modo a porsi domande con un atteggiamento positivo sul significato dell’esistenza, e ad amare se stessi e tutti coloro che li circondano. Queste esperienze educative non possono avvenire senza libertà.

Monsignor Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, ha sempre affermato di preferire un potere politico che lo obbligasse ad andare in giro nudo per la strada a un potere politico che limitasse la libertà di educazione. Parteciperemo alla manifestazione del prossimo 12 novembre.


Comunione e Liberazione Spagna