L'istituto tecnico "Rosa Luxemburg" a Bologna

Maturità /5. Il canto alpino all'esame orale

Lo studio non era mai stato il suo forte. Ma in quinta, Matteo, attraverso alcuni amici, aveva scoperto una passione nuova. E alla discussione della tesina ha portato i suoi 14 compagni del coro a cantare "Sui Monti Scarpazi"

Sono un neo-maturato, dell'istituto tecnico "Rosa Luxemburg" a Bologna dove ero l’unico di GS. Non sono mai stato un ragazzo studioso però quest’anno mi sono appassionato e ho approfondito lo studio tramite dei miei amici, fra cui la mia morosa. All’inizio dell’anno alla domanda della prof: «Con quanto desideri uscire?», avevo risposto che mi sarebbe bastato un 60 mentre adesso guardando i voti degli scritti e l’orale esco con un voto compreso fra 80 e 85. Ecco cosa è accaduto. Quando dopo Pasqua i prof ci hanno detto di iniziare a pensare alla tesina, a me è venuto in mente di portare un argomento che caratterizzasse come ho vissuto questi cinque anni di superiori, specialmente questo ultimo periodo di studio, e quindi ho deciso di portare come tesina “Il cuore dell’uomo nella Prima Guerra Mondiale” parlando di Ungaretti e inserendo un canto alpino eseguito dal coro alpino di GS Bologna, di cui faccio parte. Ho pensato di far cantare il coro per far vedere la portata che ha la nostra compagnia e che grazie a questa amicizia io sono riuscito ad affrontare quella difficile realtà chiamata “scuola”.

Il giorno prima del mio orale, ho avvertito la commissione d’esame. Così al mio esame eravamo in 15, me compreso, tutti con la camicia bianca. Durante l’esposizione della tesina ho fatto entrare il coro alpino e abbiamo cantato Sui Monti Carpazi. Tutti gli insegnanti sono rimasti stupiti, addirittura una professoressa, nota per essere la più severa della scuola, si è commossa e alla fine dell’esame mi ha ringraziato calorosamente, non era mai successo di ricevere un tale gesto di affetto da quella prof. Al mio orale era presente anche il vicepreside, che in terza si era offerto di pagarmi la gita di classe, perché non me la potevo permettere, dandomi come motivazione che un’esperienza come quella lui voleva farmela fare, per l’amicizia che era nata fra noi due. Dopo l’orale, mi ha ringraziato tanto ed era molto contento di come avessi terminato il mio percorso di studi.

Con il colloquio orale è terminato il mio percorso scolastico a scuola, una realtà che mi ha profondamente cambiato, migliorato, per questo attraverso la tesina ho voluto far vedere chi mi ha aiutato a giudicare questa difficile realtà. I risultati sono stati evidenti, specialmente in me.
Matteo, Bologna