La chiesa parrocchiale di Canegrate (Milano)

Legnano. «Le mie circostanze privilegiate»

La mamma da accudire, l'impossibilità di partecipare a tanti momenti della vita della comunità... Eppure, per Anna prevale la gratitudine. Perché anche nei gesti quotidiani, lontana dagli amici, «sperimento una pienezza»

Cari amici non posso essere presente a questo momento di convivenza con voi, ma vorrei raccontarvi l’esperienza di questo periodo. Non partecipo, se non raramente, ai momenti della comunità: mi occupo di mia madre prossima ai 92 anni, intellettualmente vivace, ma fisicamente bisognosa di tutto o quasi.

Anche quest’anno non sono potuta andare ad alcuna vacanza. Ho letto però con commozione le testimonianze riportate sul sito di Cl delle vacanze dei Cavalieri, di GS, delle comunità, ne ho assaporato la bellezza che ha alimentato le mie giornate insieme alla messa quotidiana. L’essere a mollo nella vita del movimento per me passa in modo privilegiato attraverso il sito e il volto di alcune persone che partecipano alla messa a Canegrate e di quelle con cui faccio Scuola di comunità e il gruppetto di Fraternità. Il lamento non riempie le mie giornate, anzi, sperimento una pienezza che deriva solo dallo stare nella circostanza che mi è data da vivere chiedendo che Lui si manifesti.

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I quattro giorni che ho potuto trascorrere al Meeting sono stati un regalo straordinario per le persone con cui sono andata, per quelle che lì ho incontrato, per le mostre e le testimonianze. Sono tornata con il cuore pieno di gratitudine per l’esperienza del movimento e per quello che sono grazie ad essa.
Anna, Legnano (Milano)