Alcamo. Le Tende Avsi e il desiderio che hanno tutti
Dalla cattedra di un corso di formazione a un concerto di giessini e a un evento culturale presso uno dei monumenti della città. Tutto per una serie di incontri in cui «noi non dobbiamo fare altro che "lasciarci fare"»La Campagna Tende ad Alcamo è stata l’occasione di incontri nuovi, inaspettati, ma, soprattutto, di proposta di un metodo di lavoro che supera ogni forma di visione ideologica del servizio internazionale. Abbiamo realizzato dei momenti molto semplici e, per certi versi, del tutto nuovi per noi.
Il primo è stato il concerto del coro di Gioventù Studentesca di Alcamo e Castellammare del Golfo, un’esperienza educativa e interessante per tutti. Fare le prove comporta fatica, puntualità, attenzione, condivisione... Il tutto sostenuto dalla passione per la musica e per il canto, e ultimamente per l’uomo. Per questo ci è venuta l'idea di legare il concerto alle Tende Avsi.
Come docente in alcuni corsi di formazione, ho conosciuto Valentina, la cui famiglia è proprietaria della “Torre De Ballis”, un palazzo medievale, normalmente non accessibile al pubblico. Con lei è nata subito una sintonia, condividendo l'interesse per l'arte, la musica e il desiderio di bellezza che il nostro cuore ha per natura. Un altro incontro è stato con Irene, che ha scritto un libro sul primo storico di Alcamo, Ignazio De Blasi.
Da qui, l’idea di conciliare la passione per la musica, l'arte, il teatro si è concretizzata nel secondo evento di raccolta fondi per Avsi: “Alla scoperta della Torre de Ballis”. Abbiamo proposto momenti di ascolto di musica live, un monologo su san Giuseppe, la visita guidata al Palazzo in costume d’epoca e, per concludere, tè con dolcetti tipici realizzati dalla nostra gente.
Perché è nato tutto questo? Mi sono accorta che le persone che incontravo durante i corsi di formazione mi parlavano con gli sguardi, le attese, con le loro passioni. Con un desiderio di felicità che è come il mio. Ho visto in questo una corrispondenza tale che non potevo fare altro che condividerla. Non con un discorso, ma con un'esperienza. Per questo ho fatto la proposta a Valentina e Irene. È stata l'occasione per invitare amici e conoscenti, e anche questo ha generato incontri, come con il deputato dell'Ars della nostra città, incuriosita da un annuncio su Facebook.
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Ciò che mi stupisce sempre è come Dio permette incontri e circostanze. Noi non dobbiamo fare altro che "lasciarci fare" da Lui che tutto trasforma e fa parlare.
Erina, Alcamo (Trapani)
