Scoprirsi preferiti, anche "in regia"

Un gruppo della segreteria di Padova, abituato a occuparsi dei video degli eventi "in presenza", si reinventa durante la pandemia. Così nasce il servizio "tecnologico", per chi ha difficoltà con gli eventi online. Ecco quello che hanno scoperto

Io insieme ad altri amici svolgiamo, per la comunità del movimento, il servizio della segreteria nella forma della regia, seguendo i video collegamenti per le dirette della Scuola di comunità di Carrón, le assemblee ed altri gesti. A causa dell’emergenza sanitaria, di colpo tutto è stato annullato. Ma in questo periodo di isolamento, è emerso il bisogno di continuare a vivere assieme i gesti a noi cari come i gruppetti di Fraternità o di Scuola di comunità. Per situazioni lavorative di smart working, molti di noi utilizzano quotidianamente strumenti di meeting online e ci siamo chiesti: «Possono questi strumenti che utilizziamo tutti i giorni essere messi a disposizione dei nostri amici meno esperti?». Ci siamo giocati questa ipotesi per capire una modalità intelligente per assistere le persone meno tecnologiche a rendere possibili i video – collegamenti.
È stato dato un avviso e abbiamo creato un calendario dove, tramite la segreteria, si raccoglievano le richieste e abbiamo fissato i primi appuntamenti. Ogni componente della regia si è assunto poi il compito di seguire il video collegamento mettendosi a disposizione di chi ne avesse bisogno per installare l'app su smartphone o effettuare l'accesso alla piattaforma.
Dopo le prime assemblee, ci siamo resi conto di come il servizio che stavamo offrendo, a volte semplice a volte più complicato per le conoscenze informatiche dei singoli, rendeva le persone molto contente di potersi "incontrare” ed essere così in qualche modo vicine anche solo attraverso uno schermo. Allo stesso tempo, è stata per ciascuno di noi la possibilità di incontrare nuovamente una Presenza che stava assumendo il volto di tutte le persone collegate che in quel momento pregavano insieme o condividevano le esperienze del periodo di isolamento.

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Molti, nella nostra comunità, non ci conoscono perché ai vari gesti siamo impegnati dietro le quinte, ma ci ha colpito lo sguardo che ci siamo trovati addosso di preferenza ed amicizia al punto che alcune persone, grate del servizio, hanno chiesto di conoscerci, magari anche togliendo del tempo al loro momento di incontro, già centellinato per la modalità particolare in cui veniva svolto.

Alberto e i ragazzi della “regia” di Padova