L'ultima al patibolo

Introduzione di Angelo Leone
Gertrud von Le FortBUR - Milano 2013
Pagine: 236


"L'umano da solo non basta, e neppure il 'bello umano', l'ideale per cui una volta, prima della Rivoluzione, ci si entusiasmava. In sostanza, amica mia, l'insegnamento che traiamo da tutto questo imponente movimento è lo stesso che ci viene dalla povera, piccola Bianca! No, l'umano solo non basta! Non basta da solo nemmeno il sacrificio dell'uomo".

In queste parole, con cui si chiude L'ultima al patibolo, sta il tema dell'opera. La protagonista è Bianca de la Force, personaggio letterario inserito nell'episodio storico del martirio delle Carmelitane di Compiègne, uccise dalla ghigliottina nel 1794 e beatificate nel 1906. Bianca, timida figlioletta di un nobile acceso dagli ideali della Rivoluzione, entra nel convento delle Carmelitane, e ne scappa proprio nei giorni "caldi" del Terrore, fino al sorprendente epilogo.
Uno dei più grandi racconti del Novecento, ove tensioni dello scenario storico dei personaggi si fondono in una storia profonda e avvincente. A esso si ispirò George Bernanos nella stesura dei suoi famosi Dialoghi delle Carmelitane (1949).