Morte, dov’è la tua vittoria?

Introduzione di Mimmi Cassola
Henri Daniel-RopsBUR - Milano 2015
Pagine: 492


Il suo sguardo si posa ancora una volta sulla frase scritta sull'intonaco, unico ornamento della cella: "Figlia mia, cosa sei venuta a fare qui?". Chiude gli occhi, poiché ogni volta che la legge, la domanda rimette tutto in causa, e un abbandono immenso riempie di pace la sua anima.


Laura è giovane, bella, ardente di vita. Una ragazza appassionata, che però viene strappata giovanissima alla sua innocenza, precipitando così in una vita torbida, costellata di dissolutezze e relazioni adultere che la avvelenano per la loro mancanza di significato. Finché una svolta inattesa − un incontro − le dona la forza necessaria per riemergere dal suo abisso, indicandole una nuova, autentica via di salvezza.
La prosa potente di Daniel-Rops commuove e stupisce per la capacità di scavare nell’anima di Laura, per la costante tensione fra l’angoscia di una tenebra interiore apparentemente senza uscita e il desiderio struggente di bello e di vero che sopravvive anche nei momenti più bui.
Nella convinzione che una salvezza sia sempre possibile, che "anche nella creatura più colpita c’è sempre posto perché la parola di Dio possa germogliare e distruggere il male".