La regina diffamata

A cura di Vittorio Messori
Jean DumontSEI - Torino 2003
Pagine: 192


Come racconta l’autore nella pagina introduttiva all’edizione francese, egli si è deciso a riunire in un volume il molto che, dopo tanti anni di studio, conosceva di Isabella di Castiglia per reagire alla decisione presa nel 1991 dalla Congregazione per le cause dei santi. In quella data l’organo vaticano decise di sospendere il processo di beatificazione che, iniziato nel 1958, aveva dato risultati assai favorevoli alla santità di Isabella.
Contro la sposa di Ferdinando d’Aragona militano ebrei, islamici, massoni, liberal di ogni tipo, secessionisti catalani, baschi, galiziani, antifranchisti di ogni obbedienza. Obiettivo comune: impedire che la Chiesa glorifichi, beatificandola, costei che qualche avversario è arrivato a definire «un diavolo in forma di donna». Ebbene: tutti costoro combattono un’immagine di Isabella di Castiglia che poco o nulla ha a che fare con quella vera. Questa la sfida lanciata da Jean Dumont con questo libro che, utilizzando documenti spesso inediti, si propone di smontare la “leggenda nera”, provando la falsità delle accuse e dimostrando che è ben fondata la fama di santità di Isabella. Giudichi il lettore, tenendo presente che i violenti attacchi subiti dall’autore dopo la pubblicazione dell’edizione francese e di quella spagnola non hanno potuto demolire il serio impianto di documentazione di prima mano su cui si basa. Sta di fatto che anche l’apparizione di questo libro ha contribuito a rimettere in moto la causa di beatificazione, causa per la quale avevano, e hanno, espresso il loro sostegno molte personalità mondiali
e moltissimi tra cardinali e vescovi.
(dall’Invito alla lettura di Vittorio Messori)