Hopkins, La freschezza più cara

La freschezza più cara

A cura di Antonio Spadaro. Traduzione di Viola Papetti
Gerard Manley HopkinsBUR - Milano 2008
Pagine: 224


Leggere un poeta significa assumere il suo sguardo sulle cose, sulla realtà, sulla vita. La potenza dirompente dei versi di Gerard Manley Hopkins consiste innanzitutto nella loro capacità di modificare lo sguardo del lettore, nel loro appello a sentire e gustare ogni cosa nella sua assoluta unicità.
Hopkins è considerato a ragione uno dei fondatori della poesia inglese moderna. Lo sguardo del poeta, sebbene maturato al crogiuolo di una sofferenza profonda, è tutto teso a scoprire la “freschezza” del reale, e non indugia su ciò che è stagnante e induce a disperare o a credere che tutto sia destinato a finire. In fondo alle cose vive una freschezza fiammeggiante, sorgiva, e la bellezza non svanisce col suo tramonto.

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