M. Novoselov, Lettere agli amici

Lettere agli amici

A cura di A. Vicini, Fondazione Russia Cristiana. Introduzione di E. Poliščuk
Michail NovoselovBUR - Milano 1996
Pagine: 176


Questa raccolta di venti missive, scritte dalla clandestinità fra il 1922 e il 1927 e indirizzate a una vasta cerchia di persone, costituisce una serie di "lettere apostoliche" del nostro secolo, un nuovo genere letterario nato nella drammatica situazione della Russia all'indomani della rivoluzione d'ottobre. Novoselov addita agli amici un cristianesimo esigente, integrale, appassionato a trovare una risposta alle domane ultime sulla vita dell'uomo e del mondo: e la risposta è la persona di Cristo presente, principio della trasfigurazione del mondo, vivente nella Chiesa e nella comunione dei credenti. Ne nasce un giudizio estremamente lucido sui mali della Chiesa e della società, facili prede dell'ideologia e della rivoluzione perché hanno smarrito la coscienza di sé; sui problemi dell'unità tra le Chiese, del ruolo dei laici nella Chiesa e nel mondo; sull'identità della Chiesa e sul suo compito nella società contemporanea. Siamo davanti a uno dei primi esempi di samizdat cristiano, circolato per anni attraverso i canali clandestini, e pubblicato in Russia solo nel 1944.