L'isola di san Clemente nel Maryland.

LA LETTERA I Cavalieri che presero Washington

Ogni venerdì alcuni ragazzi si trovano con don Roberto, in missione negli Stati Uniti. Tra canti e giochi, il fiorire di un’amicizia che sta cambiando la loro vita. Anche a scuola (da www.sancarlo.org)

Da quando sono arrivato negli Stati Uniti, nel settembre 2005, insegno in una scuola cattolica a Washington. Con un gruppo di ragazzi delle scuole medie ho iniziato un’esperienza educativa chiamata Knights of St. Clement: i Cavalieri di San Clemente.
Il nome tra origine da un’isola nel sud del Maryland che abbiamo visitato durante uno dei nostri campeggi: l’isola di San Clemente. Qui abbiamo trovato un piccolo museo, con alcuni quadri che raccontavano la vicenda dei primi pellegrini cattolici: fuggiti dall’Inghilterra, volevano approdare su questa terra – Maryland, cioè «terra di Maria»; e desideravano sbarcarvi il giorno dell’annunciazione. Aspettarono sulle navi, per alcuni giorni, che arrivasse il 25 marzo. Questo ci colpì al punto da battezzare il nascente gruppetto «Cavalieri di san Clemente».
I nostri incontri si tengono al venerdì. All’inizio ci trovavamo fuori da scuola: iniziavamo con uno snack – cioè una merenda – discutevamo tra di noi, e concludevamo con qualche canto e i giochi. Questo programma è rimasto invariato nel tempo: quello che è cambiato è il rapporto di amicizia fra i Cavalieri, che si è consolidato e approfondito... (Leggi il testo della lettera su www.sancarlo.org)