Al lavoro per liberare le strade da fango e sassi.

Dal fango emerge la speranza

Le piogge e le inondazioni, le vittime e i dispersi. Gli amici liguri del Movimento hanno scritto un volantino dove invitano a guardare i segni di speranza. Indicando anche come sostenerli

«Una comunità cristiana autentica vive in costante rapporto con il resto degli uomini, di cui condivide totalmente i bisogni, ed insieme con i quali sente i problemi. Per la profonda esperienza fraterna che in essa si sviluppa, la comunità cristiana non può non tendere ad avere una sua idea ed un suo metodo d'affronto dei problemi comuni, sia pratici che teorici, da offrire come sua specifica collaborazione a tutto il resto della società in cui è situata». (Don Giussani)

Un'azienda genovese che chiude un'intera giornata per permettere agli operai di andare a spalare il fango nelle zone alluvionate. Un giovane volontario che, presentato dal giornalista come "ragazzo di buona volontà" risponde di getto: «Insieme al bisogno di spalare il fango siamo qui per condividere il bisogno di ripartire e di speranza». Una donna di Monterosso intervistata dopo l'alluvione che le ha portato via tutto afferma: «Ho perso tutto, ma sono viva, ci sono, e posso riniziare».

Sono solo tre testimonianze, fra le numerosissime, che documentano un movimento di popolo che afferma un dato tanto elementare quanto inestirpabile: la realtà è positiva, qualsiasi essa sia. Noi vogliamo educarci a questo giudizio, e pertanto invitiamo a sostenere questi gesti di carità, seguendo queste indicazioni:

Inviare la propria disponibilità, possibilmente raggruppandosi per nuclei di persone, al seguente indirizzo mail: sosalluvioneliguria@hotmail.it

Si consiglia di evitare qualsiasi tipo di iniziative personali. Per ragioni di sicurezza il gesto è rivolto a persone adulte.

Comunione e Liberazione Liguria