Bono, il cantante e leader degli U2.

«La Chiesa, capofila contro il debito»

Dopo l'incontro con Papa Wojtyla nel 1999, il cantante della rock band irlandese è tornato. Per ringraziare la Santa Sede del suo impegno nella riduzione del deficit estero dei Paesi poveri. Ecco l'intervista (da Radio Vaticana, 18/11/12)
Philippa Hitchen

È tornato in Vaticano per ringraziare la Chiesa per il ruolo svolto nella campagna mondiale per la riduzione del debito estero dei Paesi poveri: si tratta di Bono, cantante degli U2, che venerdì scorso ha incontrato il cardinale Turkson, presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace. Bono aveva già incontrato Giovanni Paolo II nel 1999. Philippa Hitchen lo ha intervistato:

Well, we just were encouraging His Grace to get across to the
Bè, noi volevamo chiedere a Sua Eminenza di riferire a tutti coloro che in massa si sono mossi con manifestazioni e campagne in tutti questi anni per l’eliminazione del debito (Drop the Debt), del grande successo che ha avuto questo movimento: ora, infatti, secondo i dati della Banca Mondiale, ci sono altri 52milioni di bambini che vanno a scuola e che senza questa campagna non avrebbero potuto farlo. Siamo venuti anche per sapere cosa la Chiesa intende fare prossimamente, per questa stessa causa.

Questa campagna ha avuto dunque un grandissimo successo. Qual è stato il contributo della Chiesa?
The Church led it, and they deserve incredible credit for being on the
La Chiesa è stata capofila di questo movimento e questo le deve essere altamente riconosciuto; è stata all’avanguardia di un movimento che è anche interreligioso e inter-disciplinare, perché si sono impegnati sacerdoti e suore, musicisti, gente dello sport, calciatori… una folta rappresentanza di categorie. La Chiesa c’era; ma credo che quello che la Chiesa debba fare adesso è comunicare i risultati ottenuti: ecco, siamo venuti per studiare insieme il modo migliore per farlo.

Certo, il riscontro è importante. Lei venne, a suo tempo, in visita da Giovanni Paolo II, quando si trattava di mettere in moto questo movimento. Ora spera di poter incontrare Benedetto XVI?
Yes. I still wear what Pope John Paul gave to me…
Sì, certamente. Ancora indosso quello che Papa Giovanni Paolo II mi donò, all’epoca: un piccolo crocifisso d’argento.

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