Foto di Javi Martínez

Carrón a El mundo: «All'origine della crisi attuale c'è la distruzione dell'umano»

L'economia, le elezioni francesi, il terrorismo islamico. Il presidente della Fraternità di CL risponde alle domande del quotidiano madrileno sui temi de La bellezza disarmata
Fernando Palmero

Julián Carrón concorda con le affermazioni di Benedetto XVI riguardo all’origine cristiana dei valori sui quali dall’Illuminismo in poi ha preso forma la civiltà europea. E anche con la diagnosi del loro fallimento in un momento in cui la chiave della condizione umana in Occidente è il «crollo delle evidenze su cui per secoli si è fondata la nostra convivenza». La ricerca di una «rassicurante certezza, che potesse rimanere incontestata al di là di tutte le differenze, è fallita», constatava nel 2005 a Subiaco l’allora cardinale Ratzinger. «Neppure lo sforzo, davvero grandioso, di Kant è stato in grado di creare le necessaria certezza condivisa (…) Il tentativo, portato al limite estremo, di plasmare le cose umane facendo completamente a meno di Dio ci conduce sempre di più sull’orlo dell’abisso, verso l’accantonamento totale dell’uomo», concludeva. «Si assiste così – commenta Carrón in La bellezza disarmata, un’opera ricca di erudizione e di riflessione etica che indaga le radici della crisi attuale – a un singolare e significativo rovesciamento: quel radicale distacco della filosofia illuminista dalle sue radici cristiane, che doveva assicurare una piena e autonoma affermazione dell’uomo, “diventa, in ultima analisi, un fare a meno dell’uomo”» (...)

Leggi l'intervista integrale