Vincent van Gogh, "Ramo di mandorlo in fiore" (particolare)

Esercizi della Fraternità 2018: l'introduzione del venerdì sera

Gli appunti dall'introduzione agli Esercizi spirituali, intitolati: «Ecco, faccio una cosa nuova: non ve ne accorgete?» (Rimini, 27 aprile). Il libretto completo sarà allegato a "Tracce" di giugno
Julián Carrón

«Ecco, faccio una cosa nuova: non ve ne accorgete?» La capacità di accorgersi delle cose appartiene alla natura dell’uomo, è parte della sua grandezza senza pari con nessun’altra creatura. Purtroppo tante volte prevale in noi la scontatezza o la superficialità. Chi, tra noi, vedendo i volti dipinti da Caravaggio, mentre ascoltavamo il Fac ut ardeat cor meum dello Stabat Mater di Dvořák, non ha avvertito tutto il desiderio di essere preso come quelle facce, così travolte da una conoscenza di Cristo che penetrava fino al cuore? Ma – pensiamo – come potremo noi, fragili come siamo, arrivare a conoscerLo? È per questo che Gesù ci offre una grande consolazione: «Avete bisogno dello Spirito. È lo Spirito che vi porterà alla verità tutta intera».

Domandiamo allora allo Spirito di condurci a una conoscenza di Cristo presente nel reale, nella storia, che faccia ardere il nostro cuore...