Le suore di Carità dell'Assunzione

La carità in una grande città

Lunedì 17 settembre, un convegno alla Cattolica di Milano inaugura la mostra sull'opera delle Suore di Carità dell'Assunzione, realizzata per il Meeting del 2016. Suor Mariangela: «È un'occasione per offrire la nostra testimonianza»
Luca Fiore

Si intitola “La vita per l’opera di un Altro” ed è la mostra dedicata alla storia e all’opera delle Suore di Carità dell’Assunzione, più note come Suorine. Era stata presentata al Meeting di Rimini del 2016, poi è stata ripresa a Trieste, Roma e Torino. Ora tocca a Milano, all’Università Cattolica, dove lunedì 17 settembre sarà inaugurata con un convegno sul tema “La carità oggi in un una grande città. La ricchezza delle relazioni”. Al momento di studio parteciperanno Lucia Boccacin, docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi, Fabio Folgheraiter, docente di Metodologia del servizio sociale, don Stefano Alberto, docente di Introduzione alla Teologia, e suor Mariangela Marognoli, madre generale della congregazione. A introdurre i lavori sarà Eugenia Scabini, professore emerito di Psicologia sociale della famiglia.

«È stato all’interno di una relazione con la Cattolica che è nata la possibilità di esporre la mostra tra i chiostri», spiega suor Mariangela: «Per noi è una grande opportunità, perché l’università è il luogo dove si formano i professionisti con cui anche noi poi avremo a che fare nelle città in cui siamo presenti: assistenti sociali, psicologi, sociologi, persone che lavorano nell’ambito dei Servizi sul territorio. È un modo di offrire la nostra testimonianza. Anche perché, ormai da più di vent’anni, tanti studenti della Cattolica vengono a fare caritativa da noi».

La mostra, nata su richiesta del Meeting di Rimini, continua la madre generale, «è stata importantissima perché ci ha dato un’ulteriore occasione di riflettere sulla nostra storia, sui passi fatti, sulla consapevolezza maturata in questi ultimi vent’anni. Questo lavoro si è tradotto nella mostra, un altro modo di dare ragione di quel che viviamo».

Saranno le stesse Suorine ad accompagnare i visitatori lungo il percorso di pannelli e video che si snoda tra l’Aula Borsi e il Cortile d’Onore della Cattolica. Spiega suor Mariangela: «Nella prima sezione presentiamo la storia della nostra congregazione, nata dall’incontro del carisma di padre Etienne Pernet, assunzionista francese dell’Ottocento, con quello di don Luigi Giussani, di cui in mostra si possono vedere dei brani video di alcune assemblee che fece con noi. Nella seconda, invece, raccontiamo il nostro lavoro oggi, anche attraverso dei contributi video di persone che abbiamo incontrato e aiutato».



Cosa si aspettano le Suorine da questa occasione? «Quello che Dio ci darà. Sappiamo che la nostra storia è di Dio ed è Lui che fa», dice ancora suor Mariangela: «Per noi, nelle altre città in cui la mostra è stata esposta, è stato sempre un momento di grande gioia. Per gli incontri con gente nuova, ma anche con gli specialisti che collaborano con noi tutti giorni. Hanno potuto guardare l’interezza della nostra esperienza, conoscendo le radici da cui sorge il nostro lavoro».