Un luogo dove dire io con verità

Appunti dal dialogo di Julián Carrón e Pigi Banna alla Giornata d’inizio anno di Gioventù Studentesca (Milano, 7 ottobre 2018)
Julián Carrón e Pigi Banna

Julián Carrón
Ciascuno di noi può fare il test di ciò che ha vissuto quest’estate osservando come ha incominciato il nuovo anno: aveva voglia di riprendere per aver vissuto qualcosa di assolutamente affascinante, perché ha visto delle cose belle – come abbiamo appena cantato –, tanto da desiderare di partecipare all’avventura del vivere? Oppure ha iniziato più stanco di prima? Sono domande che tutti dovete affrontare all’inizio di un nuovo anno scolastico. È la stessa domanda che mi faccio anch’io: ho voglia di ricominciare, più entusiasta di prima, affrontando tutti gli impegni che mi aspettano? Oppure sono già stanco? Ciascuno può vedere nel primo contraccolpo che ha avuto, da come si è sorpreso a cominciare, se questa estate è accaduto qualcosa, se ha vissuto qualcosa che dura, tanto da fargli riprendere la vita a scuola con una marcia in più o con le batterie scariche.

Pigi Banna
Il punto è che già all’inizio possiamo essere entusiasti o stanchi, per questo sorge l’interrogativo su come affrontare tutto il cammino di un anno. La domanda è molto semplice: come si fa a vivere? Vorrei rileggere un’affermazione che faceva don Giussani diversi anni fa, ma che è valida anche per ognuno di noi oggi: «Il grande problema del mondo di oggi […] [è] una domanda esistenziale. Non: “Chi ha ragione?”, ma: “Come si fa a vivere?”. Il mondo di oggi è riportato a livello della miseria evangelica; al tempo di Gesù il problema era come fare a vivere e non chi avesse ragione; questo era il problema degli scribi e dei farisei […] dobbiamo passare da una posizione intellettualmente criticistica alla passione per ciò che caratterizza l’uomo oggi: il dubbio sull’esistenza, la paura dell’esistere, la fragilità del vivere, l’inconsistenza di se stessi, il terrore dell’impossibilità; l’orrore della sproporzione tra sé e l’ideale».1 Questa è la descrizione di ciò che ci troviamo addosso dovendo incominciare l’anno. Oggi vorremmo essere aiutati da te proprio ad affrontare questo cammino. Innanzitutto ascoltiamo un canto che descrive l’atteggiamento con cui spesso ci troviamo a rispondere alle domande che ci hai appena posto. (...)

Scarica il testo integrale