Meeting. Tornano i "Percorsi di Tracce"

È partita con un'intervista a Giacomo Campiotti la serie di dialoghi che, anche quest'anno, in forma speciale come la kermesse riminese, verranno proposti dalla nostra redazione. Ecco il programma

Dopo l’inaugurazione nel 2019, tornano al Meeting i “Percorsi di Tracce. L’arena, questa volta, è virtuale, ed ospita una marcia di avvicinamento all’appuntamento di agosto, con una serie di video-interviste - online ogni venerdì sul sito e sui canali social del Meeting - realizzate dai giornalisti della rivista di CL.

Otto dialoghi per aprire altrettante finestre sul mondo di oggi. E sui “mondi”, molto vari, degli interlocutori, perché ogni faccia a faccia sarà un confronto sui grandi temi di attualità, le urgenze del cambiamento portato dalla pandemia, i campi d’azione degli ospiti e le loro vite.

Con Giacomo Campiotti, autore e regista televisivo (da Braccialetti rossi a Liberi di scegliere, alle fiction sui santi), si parla di cosa voglia dire scommettere su “qualcosa di buono” nella tv di oggi, portando in prima serata storie che mostrano come nel rapporto con l’altro ci sia sempre una positività da scoprire, accenti di speranza. Ma affrontiamo il “racconto del bene” anche con Elisabetta Soglio, responsabile di Buone notizie, il settimanale del Corriere della Sera dedicato al non-profit. E le storie, la narrazione dell’oggi, i tanti modi in cui è possibile raccontare la realtà, sono al centro anche dell’incontro con Andrea Fontana, tra i maggiori esperti di storytelling: un’occasione per capire di più chi siamo, osservando come comunichiamo (e come raccontiamo il mondo, la politica, i brand…).

La meraviglia che dà titolo al Meeting è il tema del dialogo con Stefano De Luigi, tra i più famosi fotoreporter italiani, autore di scatti che portano a galla ciò che si nasconde nelle pieghe della cronaca: guerre e migrazioni, drammi personali e contraddizioni sociali... La meraviglia può nascere anche dando conto di tutto questo?

L’America delle mille contraddizioni di oggi, dall’esplosione della crisi sul razzismo al dramma della pandemia, al percorso imprevedibile che porterà alle presidenziali di novembre, è al centro dell’incontro con la giurista Helen Alvaré. Ma una finestra sugli Stati Uniti, punto di osservazione cruciale, viene aperta anche nell’intervista a Paul Mariani, poeta e critico letterario newyorkese, che racconterà l’avventura della scrittura come itinerario di conoscenza.

Della crisi - e della ripartenza possibile - si discute con il sociologo Luca Ricolfi, osservatore acuto della società e dell’economia: sapremo cogliere le occasioni che si apriranno nei prossimi mesi, in cui dovremo reinventare molte cose? E come? Tutte domande che richiedono un cambiamento di prospettiva, un altro modo di guardare ai problemi. Proprio come accade nell’ultimo faccia a faccia, con l’ex magistrato Gherardo Colombo. Tema: la giustizia, il carcere, la riconciliazione. E l’evento più carico di meraviglia, quando accade: il perdono.