Don Luigi Giussani (1922-2005)

Le messe per l'anniversario: «Per servire sempre meglio la Chiesa»

A sedici anni dalla morte di don Giussani e a trentanove dal riconoscimento pontificio della Fraternità di CL, l'intenzione di preghiera per le messe in Italia e nel mondo

«Nelle difficili circostanze che siamo chiamati a condividere con i fratelli tutti, chiediamo al Signore una coscienza vigile e grata del dono ricevuto nell’incontro con il carisma di don Giussani per servire sempre meglio la Chiesa, nel riconoscimento che ogni istante che passa è abitato da Cristo presente, perciò non c’è niente di inutile e tutto è segno di una indistruttibile positività».  

A proposito del contributo di Comunione e Liberazione alla vita di tutti in questo tempo così sfidante, don Carrón, presidente della Fraternità di CL, ha scritto: «Se saremo fedeli alla grazia che ci ha raggiunti attraverso il carisma di don Giussani – noi che ne siamo stati attratti e desideriamo seguirlo –, “centrati in Cristo e nel Vangelo”, potremo essere “braccia, mani, piedi, mente e cuore di una Chiesa in uscita” (papa Francesco), collaborando con il Papa al futuro della Chiesa nel mondo, quel futuro preconizzato dal cardinale Ratzinger nel lontano 1969: “Il futuro della Chiesa può venire solo dalla forza di coloro che hanno profonde radici e vivono con una pienezza pura della loro fede. La Chiesa conoscerà una nuova fioritura e apparirà agli uomini come la patria, che ad essi dà vita e speranza”. Solo questa novità può essere credibile oggi».

La modalità della partecipazione alle celebrazioni dipende dalle disposizioni anti-Covid in vigore in ogni nazione, e può variare da città a città.
L’elenco aggiornato delle celebrazioni è sul sito.
Eccone alcune:

Milano, mons. Mario Delpini, 1 marzo
Roma, mons. Gianpiero Palmieri, 22 febbraio
Perugia, card. Gualtiero Bassetti, 22 febbraio
Bologna, card. Matteo Zuppi, 22 febbraio
Genova, mons. Marco Tasca, 10 febbraio
Firenze, card. Giuseppe Betori, 11 febbraio
Torino, mons. Cesare Nosiglia, 19 febbraio
Padova, card. Silvano Maria Tomasi, 22 febbraio
Mosca, mons. Paolo Pezzi, 12 febbraio
Madrid, card. Carlos O. Sierra, 20 febbraio
Buenos Aires, mons. Enrique Eguía Seguí, 22 febbraio
Montreal, mons. Christian Lépine, 27 febbraio
Tunisi, mons. Ilario Antoniazzi, 22 febbraio
Washington DC, mons. Christophe Pierre, 22 febbraio
Amsterdam, mons. Johannes van Burgsteden, 20 febbraio
Karaganda, mons. Adelio Dell’Oro, 21 febbraio
Praga, mons. Sdenek Wasserbauer, 28 febbraio
Taipei, mons. Thomas Zhong, 20 febbraio
Nairobi, card. John Njue, 6 marzo
Baku, mons. Vladimir Fekete, 20 febbraio