Don Antonio "Anas" Anastasio (Foto di Carlo Colombo).

Don Anas, compagno nella fede

Il messaggio di Julián Carrón per la morte di Antonio Anastasio, missionario della Fraternità San Carlo. Leggi anche l’omelia di monsignor Camisasca ai funerali, il saluto dell’Arcivescovo di Milano e della guida di CL
Julián Carrón

Cari amici,
il dolore dello strappo per la perdita del nostro carissimo “Anas” (don Antonio Anastasio) non può oscurare la gratitudine a Dio per avercelo dato come compagno nella fede.

Afferrato da Cristo nell’incontro con il carisma di don Giussani, ha voluto dedicare la sua vita alla missione come sacerdote della Fraternità San Carlo, per gridare a tutti ciò che abbiamo di più caro. È diventato così compagno di tanti - giovani e meno giovani -, testimoniando la portata di Cristo nella sua vita con un entusiasmo contagioso.

La sua testimonianza è culminata nell’ultima tappa della sua vita con la consegna di sé a Cristo nella sofferenza, assimilato a Lui in croce per entrare con Lui nel «regno celesto che compie omne festo / che ’l core ha bramato» (Jacopone da Todi).

D’ora in poi non potremo più pensare ad Anas senza avere negli occhi Pietro e Giovanni stupefatti davanti al sepolcro vuoto il mattino di Pasqua. Morte, dov’è la tua vittoria?

Per intercessione di don Giussani, domandiamo alla Madonna di ridarcelo misteriosamente ma realmente, per continuare ad accompagnare dal Cielo il nostro cammino nel mondo.

don Julián Carrón