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L'abbraccio del Papa agli anziani che «portano la croce»

La prima Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, programmata per domenica 25 luglio, indetta dal Santo Padre e dal Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita. Ecco di cosa si tratta
Paolo Perego

«Abbiamo visto quello che è successo agli anziani in alcuni luoghi del mondo a causa del Coronavirus. Non dovevano morire così». Parole del Papa, nella Fratelli tutti, dedicate alle persone più avanti nell’età, spesso lasciate sole. Circostanze già viste anche prima della pandemia, aggiunge Francesco, in cui gli anziani si sono tante volte trovati «crudelmente scartati». Proprio da questa preoccupazione non nuova verso chi porta «una delle croci del nostro tempo», il Santo Padre e il Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita hanno promosso un’inedita Giornata mondiale dei nonni e degli anziani, dal titolo: “Io sono con te tutti i giorni”.

LEGGI IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO AI NONNI E AGLI ANZIANI



La data fissata è per il 25 luglio e si colloca al centro dell’anno che Papa Francesco ha voluto dedicare alla famiglia, nel quinto anniversario dell’Amoris Laetitia. Come ha spiegato il prefetto del Dicastero, il cardinale Kevin Farrell, l’invito rivolto alle diocesi e alle parrocchie è di celebrare una delle messe domenicali secondo questa intenzione o di organizzare iniziative ad hoc negli ospedali e nelle Rsa, facendo anche memoria delle vittime del Covid.

Francesco ha concesso l’indulgenza plenaria (secondo condizioni consuete) ai nonni, agli anziani e a tutti i fedeli che parteciperanno alla Messa celebrata da lui il 25 luglio in Vaticano o alle diverse funzioni dedicate alla Giornata in tutto il mondo. Non solo: la stessa indulgenza sarà concessa anche alle persone che in quella giornata dedicheranno del tempo nella visita, anche virtuale, ad anziani bisognosi.

Proprio in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, gli anziani sono una grandissima risorsa, ha detto ancora Farrell: «La loro esperienza può aiutare i giovani a leggere la propria vita in maniera più distaccata e realistica, con quella prudenza necessaria a fare delle scelte buone».

Altre informazioni, contributi e materiali da scaricare sono sul sito del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita