La mostra su don Giussani al Meeting (©Archivio Meeting)

Don Giussani, lo sguardo di una passione struggente

I cento anni dalla nascita del fondatore di CL. Ma anche i «cento mondi, le cento scintille, i cento cuori» nati, uniti, suscitati da lui. Come quelli raccontati al Meeting in un incontro questa sera (da ilsussidiario.net)
Roberto Fontolan

Una grande pianura, brulicante di umanità al lavoro, tra polvere e grida, macchinari e lampi di sole in un cielo solcato da nuvole. Ingegneri, poeti, operai, scienziati protesi a costruire piloni e ponti e archi sempre più arditi nell’immane sforzo di arrivare al cielo, di raggiungere la Spiegazione del tutto, il Senso. Lo sguardo di don Giussani sul mondo e sulla storia colpisce il visitatore della mostra virtuale realizzata in occasione dei cento anni della sua nascita e riproposto nella mostra fisica del Meeting di Rimini. È lo sguardo di una passione struggente, una visione biblica e insieme ultracontemporanea. Babele, i poemi omerici e le megalopoli in cui viviamo, prendendo la metropolitana o accarezzando i figli: tutti, da sempre e dovunque, esigiamo di conoscere il Perché, la vera Ragione. Don Giussani penetra il bisogno di sapere che così spesso lasciamo nell’oscurità – tanto è scomodo – e lo porta alla luce, lo depura dalle incrostazioni, lo mette sul tavolo come un mazzo di fiori inaspettato che costringe a chiedermi: chi me lo ha mandato?...

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