Sergio Rubini, in scena con "Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano"

Meeting di Rimini. Gli spettacoli dell'edizione 2023

Ospiti d'eccezione come Sergio Rubini, Alessandro Preziosi, Gabriele Lavia, Morgan e Monica Salmaso. Gli omaggi a Testori, Gaber, Jannacci, Battisti e Adriana Mascagni. Tra teatro e musica, le serate della settimana
Paola Ronconi

Le serate della settimana riminese saranno un affondo molto vario nel tema “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”. Cominciamo con le proposte teatrali, che ospiteranno importanti protagonisti del panorama italiano.

È ambientato in una Parigi multietnica lo spettacolo di domenica 20 agosto, primo giorno di Meeting, al Teatro Amintore Galli. Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano è un testo di Eric-Emmanuel Schmitt, il grande scrittore francese, ospite per la prima volta a Rimini lo scorso anno. La voce narrante è di Sergio Rubini e la fisarmonica di Simone Zanchini. La vicenda segue la profonda amicizia che nasce tra l’adolescente ebreo Momo, che ha un padre depresso, e monsieur Ibrahim, il solo arabo della via ebraica, proprietario dell’unica drogheria della zona. La loro storia si dipana tra scatolette di conserva e bottiglie d’acqua, fino a un viaggio verso la Turchia, a casa di Ibrahim.

La sera di lunedì 21 agosto, il teatro Galli ospiterà Maddalene – Da Giotto a Bacon. Nel centenario della nascita, non poteva mancare il teatro di Giovanni Testori. Si tratta di un percorso di parole e immagini: i suoi versi sono accostati alle opere di Duccio, Masaccio, Cézanne, fino a Grünewald e Bacon. Il tutto accompagnato da brevi suites originali per violoncello scritte da Carlo Boccadoro e interpretate da Lamberto Curtoni. La regia e la voce sono di Valter Malosti.

Martedì 22 è la volta di Moby Dick – Una smania perpetua di cose remote. Alessandro Preziosi e i ragazzi di Ufo (“È Urgente Forzare l’Orizzonte”, spazio teatrale di Saronno) si cimentano nell’opera di Melville. Il progetto teatrale coinvolge sessanta giovani dai 15 ai 19 anni alle prese con robotica e marionette per animare i tormenti del capitano Achab, in uno spettacolo di teatro d’immagine e d’attore. Con la regia di Emanuele Fant. In collaborazione con Made Officina Creativa.

Un altro grande appuntamento è per giovedì 24 agosto: Gabriele Lavia, icona del teatro italiano, recita (oltre che curare traduzione, adattamento e regia) ne Il sogno di un uomo ridicolo di Fedor Dostoevskij: «Ho scelto di mettere in scena questo spettacolo per riaffermare con forza come l’indifferenza, la corruzione e la degenerazione non possano essere le condizioni di vita della nostra società», afferma l’attore. La vicenda racconta di un uomo che, fallito il tentativo di suicidarsi, sogna la propria vita oltre la morte. Una riflessione profonda e appassionata sulla condizione dell’essere umano.

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La musica, italiana e internazionale, è da sempre un tassello importante del Meeting. Una delle voci femminili più belle nel panorama della musica popolare brasiliana è quella di Monica Salmaso, amatissima nel suo Paese. Accompagnata dal polistrumentista Teco Cardoso e dal pianista Nelson Ayres, ci porterà in epoche e stili diversi, dall’universo rustico-urbano della samba fino al valzer. Tom Jobin, Vinicius de Moraes, Heitor Villa-Lobos sono solo alcuni degli autori in scaletta. Mercoledì 23 agosto al Teatro Galli.

Nell’Auditorium della Fiera, martedì 22, Canto con Adriana non sarà un semplice concerto. «Incontrare l’Altro, ogni incontro con ogni altro che è segno di quell’Altro, è canto», diceva Adriana Mascagni. Sarà possibile per il pubblico cantare insieme a una selezione del “coro di Adriana” e a una formazione di strumenti e voci.

In Fiera la Sala Neri offre, giovedì 24, un omaggio a Enzo Piccinini, chirurgo ed educatore, maestro di tanti, per il quale è in corso la causa di beatificazione. Maurizio Carugno, jazzista e amico del chirurgo modenese, è l’ideatore ed esecutore di brani originali che eseguirà al concerto Il cuore in ogni cosa.

Un altro omaggio lunedì 21 in Fiera. Questa volta a Giorgio Gaber, a vent’anni dalla morte. Sarà un viaggio tra canzoni e prose del cantautore sul tema della ricerca dell’interezza dell’io, dal titolo Quello che perde i pezzi. Sedici sue canzoni saranno inframmezzate da monologhi alla maniera del teatro-canzone.

Enzo Jannacci sarà riproposto attraverso la voce del figlio Paolo che si esibirà con le canzoni più care al pubblico, oltre ad offrire il suo repertorio di brani jazz originali. Il 22 agosto alle Piscine Ovest.

Anche gli ottant’anni dalla nascita del grande Lucio Battisti sono l’occasione per rivivere le sue canzoni. Mercoledì 23 alle Piscine ovest.

Giovedì 24 sarà la volta della terza edizione del Meeting Music Contest, competizione musicale organizzata con il Meeting delle Etichette Indipendenti di Faenza. Presidente di Giuria: Morgan.

Le Piscine Ovest ospiteranno poi The Strangers, 15 elementi che faranno ballare il popolo del Meeting con funk, rock, pop e disco. Anche la danza trova un palco al Meeting con il Caracalla Dance Theatre, per workshop e stage con coreografi e ballerini che uniscono la tradizione di danza libanese con la scuola di Martha Graham.

Appuntamenti fissi del Meeting, in varie serate, saranno le “guide all’ascolto”, dove Pier Paolo Bellini accompagnerà le musiche tratte dalla collana Spirto Gentil insieme a ospiti in sala o in collegamento.

Per giorni, luoghi e orari verificare sul programma del Meeting: meetingrimini.org
Per gli spettacoli a pagamento sono già aperte le prenotazioni: vivaticket.com