La Via Crucis al Triduo di GS

Il saluto di Carrón a conclusione del Triduo pasquale di GS

Il messaggio agli studenti delle scuole superiori di Comunione e Liberazione al termine della tre giorni di Rimini
Julián Carrón

Cari amici,
non riesco a pensare a voi senza commuovermi, immedesimandomi con il momento così bello e drammatico che state attraversando alla vostra età. Come mi piacerebbe esservi vicino!

È un periodo in cui viene a galla «il misterio eterno dell’essere nostro» di cui parla Leopardi.
So che a volte l’apparire nella vostra vita di questo grande mistero vi sconcerta, tanto vi sovrasta da tutte le parti, tanto è immenso da non poterlo padroneggiare.

«Chi sei tu che colmi il mio cuore della tua assenza?», dice Lagerkvist.

Ma proprio la possibilità di percepire questa assenza, questo “mistero dell’essere nostro”, è la più importante risorsa che avete ricevuto, come un regalo fatto alla vostra natura di uomini: il detector per scoprire che cosa risponde veramente alla vostra attesa. Ernesto Sabato l’ha colto bene: «La nostalgia di questo assoluto è come lo sfondo, invisibile, inconoscibile, ma con il quale confrontiamo tutta la vita».

Rimango sempre stupito quando penso che Gesù ha scommesso tutto sul cuore dei primi due che ha incontrato sulle rive del Giordano, sul cuore come criterio di giudizio: «Venite e vedete».
Dicendo loro così, Gesù ha riconosciuto che avevano la capacità di intercettare quello che rispondeva al loro sterminato desiderio di felicità, rendendoli consapevoli della loro dignità.
Allo stesso tempo, li ha posti davanti a una sfida senza paragoni: non potevano barare. Né con il loro cuore, né con quello che gli corrisponde, una volta incontrato.
Invitandoli ad andare con Lui, ha offerto a Giovanni e Andrea la possibilità di scoprire la portata della Sua amicizia, così decisiva per raggiungere la felicità che cercavano, senza sostituirsi alla loro libertà. Anzi, sfidandola come nessun altro avrebbe potuto fare, tanto l’attrattiva della Sua presenza metteva alle strette il loro cuore.

Vi sfido a trovare una avventura più affascinante di questa!

Buona Pasqua
Vostro compagno di cammino
Julián