Don Luigi Giussani.

Le Messe per l'anniversario: «Cristo, orizzonte totale della nostra vita»

A quindici anni dalla morte di don Giussani e a trentotto dal riconoscimento pontificio della Fraternità di CL, l'intenzione di preghiera per le messe celebrate in tutto il mondo

«Affinché, fedeli al carisma di don Giussani nell’appartenenza alla vita della Santa Chiesa, possiamo assecondare l’invito di papa Francesco a “seguire Gesù, ascoltare ogni giorno la sua chiamata” che ci raggiunge attraverso i Suoi testimoni. Offrendo la nostra esistenza per il Papa e i nostri fratelli uomini, domandiamo allo Spirito che l’incontro con Cristo diventi sempre più l’orizzonte totale della nostra vita e la forma vera di ogni rapporto».

Parlando del contesto in cui i cristiani sono chiamati a vivere la loro fede, don Julián Carrón (presidente della Fraternità di CL) ha affermato recentemente: «Quante volte in questi anni ci siamo detti ˗ con le parole di papa Francesco ˗ che stiamo vivendo un vero e proprio “cambiamento d’epoca”. I segni di un mutamento radicale nei rapporti fra le persone, nella società, nelle istituzioni si vedono sempre più chiaramente e a ogni latitudine. Nei Paesi tradizionalmente di cultura cristiana, poi, è sempre più chiaro che il contesto sociale non è più in grado di sostenere i valori cristiani che per secoli hanno caratterizzato la vita delle persone. Questo profondo cambiamento che stiamo attraversando è per noi una grande provocazione a non dare nulla per scontato e ci costringe a interrogarci quotidianamente su qual è la nostra speranza, che cosa ci permette di alzarci alla mattina, andare a lavorare, voler bene, non scandalizzarci dei nostri limiti, affrontare la vita senza paura e senza violenza nei rapporti. (…) Sosteniamoci a vicenda con la testimonianza reciproca, perché questa circostanza non faccia venir meno la passione di comunicare Cristo, facendo risplendere la Sua bellezza davanti a tanti giovani che sono alla ricerca, talvolta a tentoni, di qualcosa che risponda alle loro esigenze più umane».

L’elenco aggiornato delle celebrazioni è sul sito. Eccone alcune:

Roma, cardinale Pietro Parolin (22 febbraio)
Milano, monsignor Mario Delpini (4 marzo)
Perugia, cardinale Gualtiero Bassetti (10 febbraio)
Bologna, cardinale Matteo Zuppi (24 febbraio)
Genova, cardinale Angelo Bagnasco (13 febbraio)
Firenze, cardinale Giuseppe Betori (17 febbraio)
Napoli, cardinale Crescenzio Sepe (9 febbraio)
Torino, monsignor Cesare Nosiglia, (19 febbraio)
Palermo, monsignor Corrado Lorefice (24 febbraio)
New York, monsignor Christophe Pierre (16 febbraio)
Mosca, monsignor Paolo Pezzi (25 febbraio)
Madrid, cardinale Carlos O. Sierra ( 22 febbraio)
Barcellona, cardinale Juan José Omella (9 febbraio)
Lisbona, cardinale Manuel Clemente (11 febbraio)
Dublino, monsignor Diarmuid Martin (19 febbraio)
Chicago, monsignor Mark Bartosic (22 febbraio)
Budapest, cardinale Peter Erdö (7 febbraio)
Buenos Aires, cardinale Mario Poli (14 febbraio)
San Paolo, cardinale Odilo Pedro Scherer (2 febbraio)
Rio de Janeiro, cardinale Orani Joao Tempesta (2 marzo)
Lima, monsignor Guillermo Elias Millares (11 febbraio)
Bogotà, monsignor Luis Ali Herrera (23 febbraio)
Vienna, monsignor Pedro Lopez Quintana (21 febbraio)
Vilnius, monsignor Gintaras Linas Grusas (15 febbraio)
Montreal, monsignor Christian Lépine (22 febbraio)
Tunisi, monsignor Ilario Antoniazzi (14 febbraio)
Mauritius, cardinale Maurice Piat (21 febbraio)