Padre Vsevolod Chaplin.

L'ex braccio destro di Kirill: «Guardiamo alla Biblioteca dello Spirito...»

In una città senza luoghi in cui discutere e incontrare gente interessante, un alto esponente del Patriarcato fa una proposta. A sorpresa
Fabrizio Rossi

I giovani russi vanno poco in chiesa? Non hanno un luogo in cui trascorrere il tempo libero in modo intelligente? «Guardate cos’hanno aperto i cattolici: a Mosca, in via Pokrovka. È il Centro culturale “Biblioteca dello Spirito”, dove la gente può rimanere fino a tardi in compagnia di un libro o a discutere di un film». Ad affermarlo non è l’arcivescovo cattolico Paolo Pezzi. Ma un alto esponente del Patriarcato di Mosca: padre Vsevolod Chaplin, presidente del Dipartimento per il dialogo tra Chiesa e società.
Intervenendo il 9 aprile su “Chiesa. Società. Stato” presso l’Alta Scuola di Amministrazione Pubblica dell’Università Statale di Mosca, il prelato ortodosso ha evidenziato l’urgenza dell’educazione in Russia. Denunciando che «a Mosca mancano posti in cui la gente possa dialogare seriamente, discutere e conoscersi». Proprio il lavoro coi giovani è una delle priorità per la Chiesa ortodossa: secondo dati recenti, infatti, nella capitale i giovani che frequentano la Chiesa sono appena 5mila su oltre 16 milioni di abitanti. Per affrontare questa sfida, padre Chaplin ha avanzato una proposta che ha fatto il giro delle agenzie: «Potremmo aprire dei “club” in cui i giovani possono guardare dei film interessanti e discuterne fino alle tre o alle quattro di notte».
Il Centro indicato come modello, la “Biblioteca dello Spirito”, è stata aperta nel 1993 dalla Fondazione “Russia Cristiana” insieme al Centro ortodosso Ss. Cirillo e Metodio di Minsk e alla Caritas diocesana di Mosca. Vi lavorano insieme cattolici e ortodossi, promuovendo - al ritmo di un incontro al giorno tra dibattiti, concerti e cineforum - occasioni di confronto e dialogo ecumenico: per questo, per l’inaugurazione della nuova sede nella centralissima via Pokrovka, il Centro aveva ricevuto gli auguri con tanto di benedizione dallo stesso Alessio II.
«Padre Chaplin ha colto bene ciò che vogliamo essere», ha commentato a Tracce.it Jean François Thiry, direttore della “Biblioteca dello Spirito” (dove, ricorda, «otto collaboratori su dieci sono ortodossi»). Da subito «abbiamo voluto creare un luogo in cui riflettere liberamente sulle domande della vita. Siamo grati di poter essere d’aiuto alla stessa Chiesa ortodossa». Progetti per il futuro? «Cogliamo la palla al balzo: invitare padre Chaplin a presentare il suo nuovo libro».