Il 5 ottobre la Sala Stampa della Santa Sede ha ospitato la conferenza di presentazione della GMG 2011 di Madrid. Il cardinale Stanislaw Rylko, presidente del Pontificio consiglio per i laici, ha parlato di “fenomeno GMG” come fattore di cambiamento: «Quali importanti e decisive scoperte per la vita dei giovani! La scoperta di Cristo, Via, Verità e Vita; la scoperta della Chiesa come madre, maestra e come “compagnia di amici”, per riprendere un'espressione di Benedetto XVI, che sostiene nel cammino dell’esistenza; la scoperta del Successore di Pietro come guida sicura e come amico di cui fidarsi. Per tanti giovani la GMG è diventata una specie di “laboratorio della fede”. Il Papa insiste molto sul fatto che la GMG non è riducibile soltanto ad un momento di festa. La preparazione di questo grande evento e il seguito che bisogna dare nella pastorale ordinaria ne costituiscono una parte integrante e decisiva». Per il cardinale di Madrid, Rouco Varela, «i giovani partecipanti alla Giornata mondiale della gioventù si chiamano pellegrini e la categoria del pellegrinaggio marca da sempre l’esperienza della GMG. I giovani vanno in pellegrinaggio nel luogo dove si trova il Papa per incontrarsi lì con il Signore». A monsignor César Franco Martínez, vescovo ausiliare di Madrid, è toccato presentare alcuni numeri dell’evento: 350 sacerdoti terranno le catechesi preparatorie, 100 mila famiglie apriranno le porte delle proprie case ai pellegrini, ad ogni iscritto sono chiesti 10 euro per il “Fondo di solidarietà” che finanzierà la partecipazione di gruppi provenienti da Paesi in via di sviluppo. Nessun contributo di denaro pubblico è stato chiesto per l’organizzazione, anche se il governo ha disposto tutta una serie di corsie preferenziali per garantire il buon funzionamento logistico dell'evento. «Al momento, le iscrizioni per la GMG di Madrid inaugurate a luglio su web contengono i nomi di 170 mila giovani e si pensa arriveranno a 600 mila, anche se gli organizzatori sanno bene che a iscriversi di norma è solo il 25-30% dei ragazzi che dall’11 al 21 agosto 2011 saranno effettivamente presenti in Spagna».

Leggi il testo integrale degli interventi: www.vatican.va