Chi desidera è più vicino a DioSi è conclusa ieri la visita apostolica del Pontefice nella sua terra natale. Ecco l'omelia alla messa celebrata all'aeroporto turistico di Friburgo davanti a 100mila fedeli tedeschi26.09.2011Benedetto XVICari fratelli e sorelle! Per me è emozionante celebrare qui l’Eucaristia, il Ringraziamento, con tanta gente proveniente da diverse parti della Germania e dai Paesi confinanti. Vogliamo rivolgere il nostro ringraziamento soprattutto a Dio, nel quale viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. Ma vorrei ringraziare anche voi tutti per la vostra preghiera a favore del Successore di Pietro, affinché egli possa continuare a svolgere il suo ministero con gioia e fiduciosa speranza e confermare i fratelli nella fede. «O Dio, che riveli la tua onnipotenza soprattutto con la misericordia e il perdono…», abbiamo detto nella colletta del giorno. Nella prima lettura abbiamo ascoltato come Dio nella storia di Israele ha manifestato il potere della sua misericordia. L’esperienza dell’esilio babilonese aveva fatto cadere il popolo in una profonda crisi di fede: perché era sopravvenuta questa sciagura? Forse Dio non era veramente potente? (Leggi il testo integrale dell'omelia)