STAR TREK Un pugno di uomini desiderosi di conoscere

Luca Marcora

Dai remoti confini della galassia un’entità aliena si sta dirigendo verso la terra, seminando morte e distruzione: quale minaccia si nasconde dentro quella nebulosa nel cui cuore sembra celarsi un’intelligenza estremamente evoluta?
Diretto da Robert Wise (Ultimatum alla terra, West Side Story), il primo dei sei film di Star Trek con il cast storico - appena ripubblicati in dvd da Paramount nell’originale edizione cinematografica, in occasione dell’uscita nelle sale del nuovo capitolo realizzato da J.J. Abrams - si colloca alcuni anni dopo gli eventi della cosiddetta “serie classica” (1966-69), della quale riprende personaggi e ambientazioni, ma soprattutto rilancia le due tematiche principali che sono la vera ragion d’essere della serie: l’amicizia e la sete di conoscenza.
Quelli che, dopo anni, si ritrovano a bordo dell’Enterprise, non sono semplici membri di un equipaggio, ma uomini tanto diversi tra loro quanto fortemente legati da una profonda e necessaria amicizia: il Capitano Kirk (William Shatner), umano e impulsivo, portato all’azione; il vulcaniano mezzosangue Spock (Leonard Nimoy), scienziato sottomesso alla logica ferrea, con la quale cerca di correggere i “difetti” umani causati dalle emozioni; il dottor McCoy (DeForest Kelley), medico pungente, sempre pronto a scontri verbali con Spock per scalfire la sua imperturbabilità e ridestare in lui quelle emozioni nascoste nella sua metà umana.
Insieme percorrono l’universo, spinti dal desiderio di sapere: in Star Trek, infatti, la vera avventura è quella della conoscenza, della scoperta dei misteri nascosti tra i pianeti più remoti. Proprio questo li incalza fin dentro l’ignoto, in quella nebulosa in cui scopriranno celarsi un’entità anch’essa animata dal medesimo desiderio, lanciata verso la Terra lungo un itinerario fatto di conoscenza, autocoscienza e ricerca del proprio creatore… Ma abbiamo già rivelato troppo della trama; sta di fatto che, dopo decenni, Star Trek riesce ancora ad appassionare non solo grazie a combattimenti spettacolari o ad effetti speciali meravigliosi. Colpisce negativamente che la Paramount abbia allora rieditato anche la “serie classica”, con i semplici effetti speciali di fine anni ’60 completamente rifatti attraverso le moderne tecniche digitali, snaturando così l’aspetto originario degli episodi: forse per paura di non riuscire a raggiungere più il pubblico del secondo millennio? Eppure il vero fascino della serie ideata da Gene Roddenberry continua ad essere sempre lo stesso, cioè le vicende di un pugno di uomini curiosi per cui la conoscenza è (sempre) un avvenimento…

Star Trek: The Motion Picture (USA, 1979)
Paramount
di Robert Wise