SE MI LASCI TI CANCELLO La memoria non dimentica

La storia d'amore tra Clem e Joel sta per volgere al termine. Lui si sottopone a un trattamento per cancellare i ricordi, per dimenticare la relazione. Ci prova anche lei, ma i suoi ricordi non vogliono andarsene...
Luca Marcora

“Eternal Sunshine of the Spotless Mind”: Infinita letizia della mente candida!, così recita il bel verso di Alexander Pope che dà il titolo alla pellicola. Titolo che poi gli adattatori italiani hanno pensato bene di cambiare con un banalissimo Se mi lasci ti cancello, forse nella speranza di attirare nelle sale qualche spettatore in più, propenso a vedere nient’altro che una commedia demenziale.
In realtà il film del francese Michel Gondry non ha nulla a che fare con questo tipo di produzioni: la storia di Joel e Clem, del loro rapporto finito male, riassume in sé il desiderio, così umano, di poter allontanare i momenti dolorosi che costellano l’esistenza umana cancellandoli dai ricordi, come se non fossero mai avvenuti.
Grazie ai servizi offerti da Lacuna, agenzia specializzata nella cancellazione della memoria, questo desiderio diventa realtà. Seguiamo così il viaggio di Joel nel labirinto della sua mente, a caccia di tutti quei ricordi che devono essere cancellati: Gondry riesce nella scommessa di mettere in scena questo processo mentale, letteralmente cancellando pezzo per pezzo – grazie alle tecniche digitali – le immagini stesse che costituiscono il film, sbriciolandole e facendole crollare su se stesse lungo sequenze oniriche che restituiscono in maniera persuasiva lo smarrimento del protagonista, perso in un passato che ormai non gli appartiene più. La confusione di Joel arriva a coincidere con l’apparente confusione della pellicola, dove piani temporali diversi arrivano ad intersecarsi, e avvenimenti di tempi diversi si fondono all’interno di un’unica inquadratura. Alla fine, eliminati i ricordi, Joel e Clem saranno solo due perfetti sconosciuti, come se tra loro non sia mai accaduto nulla.
«Beati gli smemorati perché avranno la meglio anche sui loro errori», recita una frase di Nietzsche, citata nel film. Sarà, ma ciò non toglie che l’uomo continuerà a farli, gli errori. Perché si potrà anche cancellare la conoscenza di qualcuno o di qualcosa, ma non si può impedire che gli avvenimenti che la generano continuino ad accadere. E così, il giorno dopo…

Eternal Sunshine of the Spotless Mind – Se mi lasci ti cancello
Eagle Pictures
di Michel Gondry (USA 2004)