MESSIAEN Un inno alla bellezza del creato

Andrea Milanesi

«Molte persone sono infastidite dal fatto che io creda in Dio. Ma io voglio che la gente sappia che Dio è presente ovunque, in ogni cosa: in una sala da concerto, nell’oceano, su una montagna, perfino nella metropolitana… Ed è questo che la mia musica intende esprimere». È difficile, forse impossibile, individuare un momento nella vita e nel percorso artistico di Olivier Messiaen (1908-1992) in cui la tensione verso il Mistero non abbia giocato un ruolo decisivo, nelle sue azioni come nella sua opera. Proprio per questo, nel panorama musicale del secolo scorso la figura del compositore francese si staglia come quella di una sfavillante, solitaria stella cometa: all’interno di un firmamento perlopiù intorbidito da un diffuso agnosticismo e da un blando spiritualismo, riflette il fulgore di una salda e inestinguibile fede cattolica.
Allievo di Dukas e Dupré, maestro a sua volta di Boulez, Xenakis, Berio e Stockhausen (che nella sua classe di composizione hanno trovato le basi per fondare il loro linguaggio musicale), sensibile al fascino letterario e filosofico di personaggi come Péguy, Claudel e Maritain, Messiaen ha saputo condurre la propria esistenza senza mai scendere a compromessi con la mentalità culturale imperante. Ed è così che ce lo restituisce il film-documentario intitolato La liturgie de cristal (proprio come il movimento d’apertura dello splendido Quatuor pour la fin du temps, da lui scritto tra il 1940 e il 1941 durante la prigionia nel campo d’internamento di Görlitz), in cui il regista Olivier Mille ci guida con acume e sensibilità alla scoperta del temperamento umano e artistico di una delle più grandi e originali figure del Novecento musicale; ricostruendone la complessa e ricca personalità, gli interessi, le passioni, il pensiero e la concezione estetica attraverso interviste, testimonianze dirette, filmati d’epoca che lo riprendono mentre insegna con passione ai suoi giovani allievi, oppure si aggira tra i boschi a trascrivere sul pentagramma il canto degli uccelli o ancora mentre è seduto all’organo della chiesa parigina della Sainte-Trinité, dove per ben cinquantacinque anni ha accompagnato le celebrazioni domenicali e spesso, durante la settimana, funerali e matrimoni.
A conclusione del Dvd, alcuni estratti dal Saint-François d’Assise, il monumentale capolavoro teatrale della maturità: sette anni di lavoro, duemila pagine di partitura, quattro ore di grande musica, a rappresentare la sintesi artistica e spirituale dell’universo di Messiaen. Inevitabilmente, un inno alla bellezza del creato e alla grandezza del Creatore.

MESSIAEN
La liturgie de cristal (Dvd-Video)

Medici Arts (2008)
€ 29