L'homepage del sito.

RUSSIA CRISTIANA Un tesoro che finisce in rete

È online in una nuova veste il sito dell'opera fondata da padre Romano Scalfi. Tra viaggi, foto e video, un patrimonio per chi vuole conoscere di più l'Oriente. E un giudizio su «come potrà rinascere l'Europa»
Fabrizio Rossi

L’anteprima delle ultime pubblicazioni. Le schede delle mostre portate al Meeting di Rimini. Il catalogo della Biblioteca. Le foto dei viaggi, dalla Russia alla Turchia... È online in una nuova veste il sito della Fondazione Russia Cristiana, creata da padre Romano Scalfi nel 1957 «per far conoscere all’Occidente le ricchezze della tradizione spirituale, culturale e liturgica dell'ortodossia russa - si legge sul sito - e favorire il dialogo ecumenico».
«Abbiamo voluto rendere disponibile il grandissimo patrimonio di Russia Cristiana - spiega Monia Lippi, responsabile dell’Ufficio Stampa -, in un formato che si potesse consultare più facilmente. Aver passato in rassegna i materiali da selezionare ci ha permesso di renderci conto ancora di più della ricchezza di questa storia». Una storia nata più di cinquant’anni fa, quando padre Scalfi con alcuni collaboratori iniziò a far arrivare Oltrecortina testi religiosi in russo, per sostenere la Chiesa perseguitata, mentre in Italia cominciò a dare voce alla testimonianza dei dissidenti e di tanti martiri. Una storia che oggi è arrivata a coinvolgere i fratelli ortodossi, come avviene alla Biblioteca dello Spirito a Mosca, il centro culturale fondato negli anni 90 da Russia Cristiana insieme alla Caritas diocesana e alla Facoltà teologica ortodossa di Minsk.
E i lavori non sono ancora finiti: «Abbiamo in cantiere una sezione di approfondimenti, che ospiterà le schede su tutti i cattolici martirizzati in Urss, sui confessori della fede e sui protagonisti del dissenso. Ma non solo: nell’area News, si potrà consultare una rassegna stampa ad hoc per tenere aperta una finestra sulla Russia».
Davanti a questo nuovo passo, «ringraziamo il Signore - afferma padre Scalfi -: è Lui il vero creativo. E non ci ha mai fatto mancare la Sua grazia». Da qui, la scelta di accogliere i visitatori con un passo dal Racconto dell’Anticristo di Vladimir Solov’ëv, che sorprende aprendo l’homepage: «Grande Sovrano! Quello che noi abbiamo di più caro nel cristianesimo è Cristo stesso. Lui stesso e tutto ciò che viene da Lui, giacché sappiamo che in Lui dimora corporalmente tutta la pienezza della Divinità». Perché in quella pagina scritta più di un secolo fa, c’è un giudizio sull’oggi: «Davanti al relativismo che domina in Occidente, ci richiama al cuore del cristianesimo - spiega padre Scalfi -: Cristo stesso. Solo tornando alla Sua persona, l’Europa potrà rinascere».