Questo cd è una raccolta di canti ispirati e rivolti alla Vergine, in apparenza come tanti se ne possono trovare nei negozi di dischi, tra gli scaffali dedicati alla musica sacra. Il primo brano è il Kyrie Sancta Dei Genitrix, che prende avvio da un suggestivo tappeto strumentale e si sviluppa nell’alternanza tra interventi affidati al coro femminile e a quello maschile. A un tratto però la musica passa in sottofondo e lascia spazio alle parole: «La fede è amore e perciò crea poesia e crea musica. La fede è gioia, perciò crea bellezza…».
La voce, dolce e familiare, è quella di Papa Benedetto XVI; e sta proprio qui la particolarità che rende originale e assolutamente unico il cd Alma Mater. Si tratta infatti di un progetto benefico (il cui ricavato dalle vendite andrà a favore dell’educazione musicale dei bambini poveri nel mondo) che vede coinvolti l’etichetta Geffen Records, San Paolo Multimedia e Radio Vaticana, che ha messo a disposizione le registrazioni di alcuni discorsi del Pontefice - in lingua latina, italiana, portoghese, francese e tedesca - incentrati appunto sulla figura di Maria.
Gli otto brani in scaletta sono tutti inediti e hanno visto collaborare fra loro tre compositori contemporanei, attivi soprattutto in ambito cinematografico: Simon Boswell, Stefano Mainetti e Nour Eddine, «un non credente, un cattolico e un musulmano», specificano le note di copertina del disco. Una scelta «ecumenica» ricaduta su tre diverse personalità e sensibilità artistiche riunite insieme per creare, arrangiare o armonizzare canti e litanie dedicate alla Madonna, tra intonazioni gregoriane e atmosfere sonore levantine evocate mediante l’utilizzo di strumenti della tradizione araba; minimo comun denominatore per ogni pezzo, la presenza del Coro dell’Accademia Filarmonica Romana (diretto da monsignor Pablo Colino) e della Royal Philharmonic Orchestra di Londra, con una sessione d’incisione realizzata nei leggendari Abbey Road Studios di beatlesiana memoria.
Tra un Advocata nostra e un Auxilium christianorum, è ancora lo stesso Papa a intonare e cantare per intero la celebre antifona gregoriana Regina Coeli, ed è sempre la sua voce a risuonare sicura e conciliante nel rivolgere a Maria una preghiera trepida di attesa e di speranza: «Tu che avanzasti sino al Calvario, sempre profondamente unita al figlio tuo, che sulla croce ti donò come madre al discepolo Giovanni, fa’ che ti sentiamo sempre anche noi vicina in ogni istante dell’esistenza, soprattutto nei momenti di oscurità e di prova…».
Parole illuminanti, che arrivano dirette al cuore e costringono chi le ascolta a fermarsi e a meditare sul mistero della presenza di Cristo in ogni momento della nostra vita quotidiana; una pausa di riflessione che, di questi tempi, rappresenta un dono quantomai prezioso.

AA. VV.
Alma Mater
Geffen Records / Edizioni Paoline (Universal, 2009)
€ 19